OSIMO E CASTELFIDARDO – Si trovava agli arresti domiciliari per violenza sessuale per fatti commessi nel dicembre scorso, quando aveva dato un passaggio a una ragazza di Ancona tentando l’approccio fisico. Ieri però, 31 agosto, è “scappato” da casa.
I militari non l’hanno trovato nella sua abitazione osimana durante i consueti controlli. Tarik El Ghaddasi, marocchino di 37 anni residente a Osimo, pluripregiudicato, sposato, è stato sorpreso e bloccato dai carabinieri di Osimo e Filottrano mentre rientrava furtivamente nella propria abitazione dopo esserne uscito senza regolare autorizzazione. L’arrestato, condotto negli uffici della Compagnia osimana, è stato sottoposto al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici e, al termine delle formalità di rito su disposizione dell’autorità giudiziaria, riposto di nuovo agli arresti domiciliari in attesa della direttissima fissata per la mattinata odierna. In ragione del comportamento trasgressivo dell’arrestato, i carabinieri hanno formulato una richiesta di aggravamento dell’attuale misura coercitiva, ritenendo la custodia in carcere l’unica idonea per il soggetto socialmente pericoloso.
Nel tardo pomeriggio di ieri, 31 agosto, i militari della radiomobile osimana, a conclusione degli accertamenti post incidente avvenuto la notte del 3 agosto a Castelfidardo, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influsso di sostanze stupefacenti un anconetano, L.F., operaio 36enne. Quella notte era alla guida della sua Yamaha mentre percorreva la statale 16 quando ha perso il controllo del mezzo invadendo la corsia opposta e urtando violentemente un’auto proveniente dal senso opposto. Sottoposto agli esami di rito al pronto soccorso dell’ospedale di Osimo, è risultato positivo all’accertamento alcolemico per un valore di 1,18 grammi per litro e anche agli esami tossicologici per cannabinoidi. Ritirata e sospesa la patente di guida e sequestrato il veicolo.
Sempre a Castelfidardo ieri, i militari hanno controllato un’Alfa Romeo147 alla cui guida è stato identificato H.M.M., tunisino di 29 anni residente a Castelfidardo, pluripregiudicato. Il giovane, alla richiesta dei militari di esibire i documenti sia di guida che del veicolo, era impacciato e nervoso. Non aveva mai conseguito la patente infatti e l‘auto era sprovvista della copertura assicurativa e quindi è stata sequestrata. Dentro la macchina aveva una mazza da baseball, anch’essa trattenuta negli uffici della Stazione di Castelfidardo in attesa di essere depositata all’ufficio Corpi di reato della Procura. Il giovane è stato denunciato per guida di veicolo senza patente (poiché mai conseguita) e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere.