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Al fianco degli ultimi

L'Auser di Osimo sta predisponendo due importanti progetti per contrastare povertà e solitudine

OSIMO – Il progetto “Abitare solidale” è risultato vincitore del bando Unicredit che ha assegnato più di 60mila euro a ciascuno dei sette progetti più innovativi e utili in termini di sostegno agli anziani. Il piano pilota per le Marche, che sarà realizzato a Osimo, primo Comune della Regione appunto dopo l’esperienza di successo a Firenze, prevede l’apertura di uno sportello di orientamento al co-housing sociale e l’avvio di una coabitazione solidale nella città.

Molti anziani vivono da soli in grandi case dopo l’uscita dei figli e hanno difficoltà: il progetto permette loro di affittare le stanze vuote a donne sole, studenti fuori sede e anche giovani coppie in cambio di compagnia e aiuto. Sarà a breve la firma tra Auser e Unicredit per il progetto della durata di due anni già finanziato e prontissimo a partire anche qui.

«Denunciamo con forza situazioni di povertà che riguardano famiglie osimane, spesso troppo fragili per andare a protestare in Comune. Lo viviamo ogni giorno direttamente, con i nostri progetti che coinvolgono anziani. Molti mangiano alla mensa del povero», dice il presidente uscente dell’Auser Matteo Biscarini. Un quadro difficile da stemperare ma che con iniziative come questa può assumere contorni nuovi.

Il progetto prevede anche un altro investimento per la casa di accoglienza Santa Palazia, per cui in molti avevano ipotizzato fosse adibita a polo di accoglienza per gli immigrati: c’è già l’accordo con il vescovo per ospitare all’interno famiglie o persone non solo in difficoltà ma anche bisognose di compagnia in una sorta di casa-famiglia. Anche la solitudine è una delle facce della povertà, quella di calore e amicizia, e va “curata” con ogni mezzo possibile.