CASTELFIDARDO – Una sollecitazione a rispondere con il teatro, l’arte e l’ironia alla deriva del mondo contemporaneo approfondendo il tema del rispetto delle diversità e di uno sviluppo non violento della società, con particolare attenzione ai temi del femminile, della legalità e dell’accoglienza. Parte a Castelfidardo la seconda edizione della rassegna di teatro professionale “A più voci” a cura dall’associazione “Rovine circolari” che annuncia un programma più ricco e diversificato, un festival di teatro musica e letteratura che da un lato ospita artisti di chiaro valore nazionale e dall’altro dialoga con soggetti culturali del territorio. «Gli spettacoli in cartellone hanno un filo che li lega al tema della ribellione, a ogni forma di sopruso e alla lotta contro la violenza, sia nelle sue forme più organizzate e sprezzanti della legalità, nelle sue forme più nascoste della convivenza, sia alle forme più evidenti della tradizione e del costume – spiega il direttore artistico Isabella Carloni -. Teatro, musica e letteratura si incrociano sul palco e fuori palco per offrire anche con leggerezza e divertimento uno sguardo sull’oggi: attraverso artisti di grande impegno e qualità che credono fortemente nel valore d’uso del linguaggio artistico, il progetto afferma contemporaneamente il valore di scambio del teatro come rito comunitario».
La rassegna rivolta a un pubblico sia giovane che adulto si completa con un matinée ed alcuni incontri-laboratorio nelle scuole dedicato agli studenti dell’istituto Laeng Meucci di Castelfidardo e di Osimo, un’occasione per creare un dialogo su temi importanti e attuali. «Siamo molto felici di aver partecipato alla realizzazione di questa seconda edizione della rassegna ideata da Isabella Carloni e “Rovine circolari” – dice l’assessore alla Cultura Ruben Cittadini -. Castelfidardo ha bisogno di iniziative simili e soprattutto della forza evocativa del teatro che racchiude in sé una vera magia, quella di emozionare il pubblico e chi è in scena toccando le corde più profonde dell’anima». Il progetto si svolge in collaborazione con Regione Marche, Comune – assessorato Cultura e quello alle Pari opportunità, consulta Pari opportunità di Castelfidardo, Pro loco, circolo Boccascena, Onstage club, libreria Aleph e istituto scolastico Laeng Meucci di Osimo e Castelfidardo.
Quattro gli spettacoli-sorpresa in scena alle 21 al teatro Astra nelle date del 14, 21, 28 novembre e 5 dicembre con prevendite in corso alla Pro loco di piazza della Repubblica al prezzo singolo di dieci euro (cinque per under 20) e possibilità di abbonamento a 32 (15 per giovani under 20). Il 14 apre la rassegna un originale e ironico cabaret-concerto, “45 giri – quando credevamo ai miracoli”, dedicato agli anni del boom economico con il trio Carloni-Seneca-Savoretti, voce, chitarra e percussioni mediterranee. Altrettanti gli eventi fuori palco a ingresso libero in sinergia con realtà culturali del territorio, a partire da mercoledì 7 novembre alle 18.30 alla libreria Aleph, quando la traduttrice e scrittrice fidardense Stella Sacchini presenterà la sua traduzione di “Piccole donne”. Seguiranno gli appuntamenti di sabato 10, giovedì 29 e venerdì 30 novembre.