OSIMO – Stasera, martedì 5 settembre, la 70esima edizione della Coppa del Mondo di fisarmonica a Osimo aprirà con gli Operapop. C’è attesa fra gli appassionati per il primo dei cinque concerti serali, tutti con inizio alle 21 e a ingresso libero al teatro “La nuova fenice”. Per i concorrenti, delegati e ai tanti appassionati che si avvicineranno all’evento si è pensato a un concerto d’apertura a colpo sicuro. La Filarmonica Marchigiana, diretta per l’occasione da Roberto Molinelli, eseguirà le più famose liriche dei maggiori compositori d’opera italiani, Verdi, Rossini, Donizetti, Puccini e Mascagni. In programma arie dalla Traviata, Boheme, Turandot, Rigoletto e Il Barbiere di Siviglia. Le voci saranno quelle degli Operapop appunto che riescono a fondere il linguaggio della musica pop con l’esperienza del teatro lirico in un mix di grande vocalità e presenza scenica. Operapop è una storia d’amore tra il soprano Francesca Carli e il tenore Enrico Giovagnoli che ha conquistato persino Washington. Galeotto fu l’incontro al conservatorio “Rossini” di Pesaro, seguito dal diploma nel 2005 con il massimo dei voti e il debutto in teatro con opere di repertorio e da lì, tra un viaggio e l’altro da Loreto a Pesaro, loro città di origine, è nato il duo. A perfezionarli il più grande tenore di tutti i tempi, Luciano Pavarotti, fino al debutto al grande pubblico nel 2009 con la vittoria a “I raccomandati” su Rai Uno al fianco del più stimato esponente del rock italiano, Little Tony.
«Siamo onorati di tornare a casa per una performance contornati da grandi professionisti e amici. Da concerti ed esperienze internazionali torniamo nel locale, a Osimo – ci racconta Enrico Giovagnoli -. Siamo stati a Dusseldorf in Germania e in Argentina. Poi siamo stati impegnati per girare il cortometraggio che ci vede protagonisti come attori, il film su Beniamino Gigli “Un uomo, una voce” del regista Giuseppe Conti. Ci tenevamo a essere in piena forma per la Coppa del Mondo. Abbiamo tantissimo entusiasmo per questo evento e non vediamo l’ora di salire sul palco questa sera. Grande l’accoglienza a Osimo in sinergia con la vicina Castelfidardo cui domenica 10 settembre passerà il testimone in questo mese dedicato alla fisarmonica». Tanti i progetti per il prossimo futuro: «Il 21 settembre uscirà il cortometraggio, a ottobre saremo a Roma al parco della Musica per il nostro concerto – continua il tenore -. Poi partiremo per l’Argentina e il Canada. A dicembre torneremo per i concerti natalizi».
Le più belle platee si sono aperte di fronte a loro e tanti i riconoscimenti ricevuti, tra cui nel luglio 2011 il premio nazionale “I marchigiani dell’anno” e poi l’esibizione davanti all’ambasciata italiana a Washington DC per gli auguri di Capodanno. Come riconoscimento per un intenso anno di attività hanno ricevuto il premio nazionale “I marchigiani dell’anno”. Dopo il tour in Corea e Giappone e il ritorno in Argentina con il loro spettacolo “Encanto de Italia”, hanno provato a partecipare al 65esimo festival di Sanremo con la canzone “Grande amore” ma essendo bloccati nell’iscrizione delle nuove proposte, il loro brano è stato assegnato al trio “Il volo”. Nel novembre 2015 esce il primo singolo “Lascia che sia amore” che precede l’album “Passione” del 2016. Dopo di loro stasera si esibiranno i maestri Mirco Patarini, organizzatore dell’evento, e Antonio Spaccarotella, per un’ouverture inedita.