JESI – Saranno abbattuti gli otto pini di Largo Cordai, le cui radici hanno danneggiato fortemente la sede stradale e stanno creando legittime preoccupazioni tra i residenti circa la possibilità che possano minare anche la stabilità degli edifici.
Lo ha deciso la Giunta comunale nella sua ultima seduta dopo aver preso atto della relazione dell’Area Servizi Tecnici che ha escluso categoricamente danni alle abitazioni, ma al tempo stesso ha confermato che non vi è alternativa all’abbattimento per evitare rischi futuri.
«Superate le lunghe e delicate procedure imposte quando si tratta di intervenire su specie arboree protette – si legge nella nota stampa -, è stato predisposto il progetto che prevede più azioni di riqualificazione per un investimento complessivo di circa 30 mila euro. Oltre all’abbattimento dei pini radicati lungo il margine della strada con rimozione di radici e ceppaie, si procederà infatti anche al completo ripristino della pavimentazione stradale che presenta numerose gobbe perpendicolari al senso di marcia, di altezza particolarmente pronunciata».
I lavori partiranno subito dopo Pasqua e saranno completati nel giro di pochi giorni, ponendo così termine ad una questione che si trascinava da tempo. Il problema, come noto, era emerso già nella prima assemblea pubblica che il sindaco Massimo Bacci aveva organizzato al quartiere Prato. Lo stesso sindaco, al termine dell’incontro, era stato accompagnato dai residenti a vedere la situazione e, riscontrato l’oggettiva pericolosità delle radici sia per la viabilità sia per le vicine abitazioni, aveva dato mandato all’Area Servizi Tecnici del Comune di compiere tutti gli approfondimenti necessari e trovare la migliore soluzione.
In programma anche l’allestimento di un’area giochi all’interno dello spazio verde di Largo Cordai. I giochi fanno parte di un significativo lotto, acquistato dall’Area Servizi Tecnici grazie anche al contributo del 5 per mille dei cittadini che, da tre anni a questa parte, è finalizzato proprio a questo obiettivo.