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Fabriano, parco Unità d’Italia vietato dalle 21. Il sindaco Santarelli: «Una decisione sofferta»

In questi ultimi giorni recuperati nell'area verde cittadina bottiglie di birra, amaro, vodka e un bottiglione da 5 litri di vino. Per il primo cittadino si tratta di «comportamenti preoccupanti» anche in termini di assembramento in questa Fase 2

Parco Unità d'Italia a Fabriano

FABRIANO – «Una decisione sofferta, ma non più differibile». Con queste parole il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, ha annunciato la firma dell’ordinanza per vietare l’accesso nelle ore serali, dalle 21 alle 7 di tutti i giorni, ai cosiddetti Giardini nuovi, ufficialmente parco Unità d’Italia. La ratio dell’ordinanza è essenzialmente legata a due ordini di motivi: gli assembramenti di giovani che, complice l’assenza di illuminazione pubblica, sono difficilmente visibili; l’abuso di alcol e la conseguenza sporcizia che viene lasciata.

Sindaco, esiste un problema alcolismo a Fabriano?
«A giudicare da ciò che abbiamo trovato in questi ultimi giorni, direi di sì. Bottiglione da 5 litri di vino, bottiglie di birra, di amaro e vodka. Una problematica sulla quale dobbiamo riflettere attentamente e cercare di porre un rimedio studiando un piano ad hoc. Un comportamento preoccupante, noto in città da tempo e che affronteremo con i servizi d’ambito e con altre strategie per trovare una soluzione».

Da qui la decisione di questa ordinanza.
«Non solo per porre un freno all’abuso di alcol, ma anche per cercare di evitare il pericolo assembramenti con tutto ciò che ne può conseguire. Abbiamo constatato che nella parte alta del Parco Unità d’Italia si verificano talvolta assembramenti, in particolare da parte di giovani nelle ore serali e notturne, che risultano difficili da controllare da parte degli organi di vigilanza; si ritiene doveroso intervenire vietando l’utilizzo di questo Parco nelle ore serali e notturne fino a quando non sarà possibile garantire nello stesso il rispetto delle norme di sicurezza, quale misura di contenimento del Covid-19».

Ci saranno controlli ed eventuali sanzioni?
«Assolutamente sì. I trasgressori saranno sanzionati secondo quanto previsto dall’art. 4 del D.L. 25 marzo 2020, n. 19 pagamento di una sanzione che può variare dai 400 ai 3.000 euro. Gli agenti della Polizia municipale e le altre forze di Polizia sono incaricati del rispetto dell’ordinanza che non sarà facile visto che la recinzione del parco è rotta in alcuni punti. Ma confidiamo nel senso di responsabilità da parte dei giovani e delle famiglie».