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Alga Tossica a Sirolo, divieto di balneazione in spiaggia Urbani

Dalle analisi dell'Arpam è risultato che la concentrazione delle microalghe nelle acque di fondo supera il valore limite di 100.000 di cellule/litro

Spiaggia Urbani a Sirolo

SIROLO- L’alga tossica è arrivata a Sirolo. Il sindaco Moreno Misiti ha emesso nei giorni scorsi un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione sul litorale di Sirolo – Bagni da Peppe, in spiaggia Urbani, per la presenza dell’Alga Ostreopsis Ovata. La concentrazione delle microalghe nelle acque di fondo supera il valore limite di 100.000 di cellule/litro infatti, le analisi effettuate dall’Arpam, si legge nel documento, hanno rilevato «quantità pari a 884.054 cellule al litro in colonna d’acqua; 52.734 cellule/gr di microalga». L’Ostreopsis Ovata «appartiene ai generi potenzialmente tossici con azione per inalazione per aerosol che può produrre in alcuni casi irritazione alle vie respiratorie, vertigini, raucedine, tosse, e sintomi di raffreddore, vomito, congiuntivite, dermatite che generalmente spariscono nel giro di 24-36 ore».

Il primo cittadino ha quindi ordinato il divieto temporaneo di balneazione sul litorale Bagni da Peppe fino a nuova disposizione; la delimitazione mediante apposita tabellazione della zona temporaneamente non idonea; di effettuare, dove possibile, la pulizia della battigia per impedire l’accumulo di microalghe o di altro materiale organico. Inoltre, sconsiglia alla popolazione lo stazionamento lungo il tratto di spiaggia interessato per prevenire il rischio di disturbi respiratori dovuto all’inalazione della tossina. Infine, raccomanda a chi pratica pesca ricreativa di eviscerare il pesce- pescato sul posto- prima del consumo e di non mangiare molluschi, ricci di mare e granchi prelevati nella zona interessata dall’ordinanza. Il Comando di Polizia Municipale vigilerà affinché l’ordinanza venga rispettata.

Ad Ancona invece, il divieto di balneazione per la presenza dell’alga tossica permane al Passetto e da qualche giorno, dopo le analisi dell’Arpam, è stato esteso anche anche a Pietralacroce – Scalaccia.