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Alluvione: 8,5 milioni per Senigallia

Presto i contributi per i cittadini di Senigallia colpiti dall'evento del 2014. Per dare la massima informazione organizzato un incontro per lunedì 27

Senigallia colpita dall'alluvione il 3 maggio del 2014

Senigallia – In arrivo 8,5 milioni di euro per i cittadini di Senigallia colpiti dall’alluvione del 2014. Per dare la massima informazione alla cittadinanza è stata organizzata un’assemblea per lunedì 27 febbraio alle ore 18, al teatro La Fenice. Nel corso dell’incontro saranno illustrati gli adempimenti per la riscossione del contributo e sarà consegnata a ciascun beneficiario la documentazione che attesta l’ammontare del contributo concesso per i beni mobili e i lavori eseguiti o da eseguire.

Attivo sin da subito il numero telefonico informativo (071.6629541), mentre da martedì 28 febbraio tornerà operativo lo Sportello Alluvione al Piano Terra della sede comunale di Viale Leopardi, per fornire tutte le informazioni e l’assistenza necessari.

Come anticipato a settembre, si conclude in questi primi mesi dell’anno l’iter per l’assegnazione dei contributi ai privati per il ripristino degli immobili danneggiati a causa dell’alluvione del maggio 2014.

La Delibera del Consiglio dei Ministri pubblicata il 20 gennaio u.s. definisce  l’ammontare spettante ai 996 beneficiari del territorio e l’iter che il Comune e gli istituti di credito aderenti devono seguire in questa ultima fase del procedimento.

«Ci siamo impegnati in tutte le sedi istituzionali per poter garantire ai nostri cittadini di ricevere un contributo per i danni subiti dalla terribile alluvione che ha colpito la nostra città quanto prima possibile – ha affermato il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi -. Ora sappiamo quanto spetta ai singoli cittadini e occorre dare seguito con efficacia alle procedure previste. Come sempre l’amministrazione si sta organizzando per agevolare al massimo le procedure ed essere vicina alla cittadinanza, sollecitando anche l’adesione del maggior numero possibile di sportelli bancari presenti in città».