ARCEVIA- Il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, Conapo, assieme a coordinamenti e segreterie regionali, hanno denunciato l’inadeguatezza della sede. Cattivi odori, ratti e problemi alla struttura.
Secondo i sindacati l’amministrazione comunale non si sarebbe occupata del problema, ma il sindaco Andrea Bomprezzi risponde: ‹‹Ormai è uno sport nazionale scaricare sui sindaci e le amministrazioni locali, unico vero presidio a contatto diretto con i cittadini ogni responsabilità. Noi siamo abituati a stare in prima linea senza polemiche e senza trovare capri espiatori, ma cercando di dare risposte alla comunità, come per esempio abbiamo fatto durante l’emergenza neve della scorsa settimana, con la fattiva collaborazione dei Vigili del Fuoco.
Leggere su un comunicato che il Comune di Arcevia è l’unico responsabile di una inidoneità sanitaria ed igienica della sede è inaccettabile ed ingiusto. O non si conosce o si fa finta di non conoscere la storia della sede. Il Comune di Arcevia si fa carico da sempre dell’affitto e delle utenze del distaccamento e si è sempre adoperato con il suo ufficio tecnico, insieme, a volte, al proprietario dell’immobile, per rendere funzionale al massimo un fabbricato che in origine non era stato pensato per ospitare i Vigili del fuoco (parliamo di più di 100.000 mila euro dal 2008 ad oggi di investimento).»
«Anche in questa ultima situazione – denunciata dal sindacato – ci siamo immediatamente adoperati in collaborazione con il comando provinciale per risolvere il problema dei ratti e trovare una sede provvisoria alternativa per poter svolgere la derattizzazione già messa in calendario dal Comandante provinciale Di Iorio – prosegue Bomprezzi -. Noi sappiamo che quella sede, pensata inizialmente per un distaccamento misto di volontari e professionisti e che lo Stato ha deciso ormai due anni or sono circa di rendere sede permanente, non è più idonea per svolgere tale funzione. E per questo ci siamo attivati con i vertici nazionali e il comando provinciale dei Vigili del fuoco per trovare una soluzione definitiva a un distaccamento che lo Stato ha giudicato strategico e di cui ora si deve far carico. Una strada è stata individuata e ci vorranno ancora alcuni mesi per aver un nuovo stabile e quindi una nuova caserma.
Nel frattempo noi manteniamo la collaborazione e la disponibilità a trovare soluzioni provvisorie e condivise. Voglio infine sottolineare la collaborazione stretta e il rapporto corretto e di stima reciproca che sempre abbiamo avuto con il Comando provinciale e con chi coordina la sede locale e voglio ringraziare i Vigili del fuoco per il loro lavoro prezioso e professionale che hanno svolto, che stanno svolgendo e che continueranno a svolgere per il territorio di Arcevia e dei comuni limitrofi. Questa sede ha un grande valore reale e simbolico che rappresenta per una volta la vicinanza delle istituzioni alle aree interne e periferiche, a comuni complessi come Arcevia, che ha meno di 5000 abitanti e un territorio di 126 km quadrati, che ha avuto la forza di farsi carico fino ad oggi di una struttura fondamentale come la sede dei Vigili del fuoco››.