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Ambito 10 di Fabriano: un bando per favorire la coesione sociale nell’ambito del progetto Janus

Potranno partecipare enti no profit (associazioni, comitati, fondazioni e cooperative) e religiosi. Ecco come

Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Fino a 10 progetti da realizzarsi entro maggio per favorire la coesione sociale: enti no profit privati e religiosi possono partecipare entro il 22 febbraio prossimo. L’Ambito 10 di Fabriano lancia un bando per sostenere la realizzazione di eventi che aiutino la coesione sociale del territorio montano. Il bando si svolge nell’ambito del progetto Janus, la rete di servizi di welfare territoriale che opera nel territorio dell’Ambito 10 con il sostegno della Fondazione Cariverona, mettendo in connessione i servizi sociali con gli attori del No Profit per costruire un’assistenza sempre più su misura. Janus è l’innovativa rete di welfare territoriale lanciata in collaborazione con tanti partner del Terzo Settore e il contributo di Fondazione Cariverona. Janus intende creare una comunità sempre più resiliente e consente di accedere a numerosi servizi di assistenza e sostegno rivolti a persone in difficoltà e in condizioni di disagio sociale, anziani e disabili, con un semplice click: un’app permette infatti di selezionare il servizio necessario e inviare una richiesta di intervento, che sarà presa in carico dall’Ambito Sociale Territoriale e dalle associazioni partner (4 maggio 2008, AVULSS Fabriano, Associazione Alzheimer Marche Onlus,, Associazione Un Battito di Ali Onlus, Associazione Attivamente Alzheimer Fabriano, AUSER Fabriano, Caritas Fabriano Matelica).

L’iniziativa

Potranno partecipare enti no profit (associazioni, comitati, fondazioni e cooperative) e religiosi, proponendo progetti dell’importo massimo di 1.500 euro: non è necessario che sia previsto un co-finanziamento da parte degli organizzatori. Gli eventi devono promuovere occasioni pubbliche di incontro e festa attivate dalle comunità territoriali, in grado di animare e rinsaldare i legami delle comunità stesse, e possibilmente coinvolgere famiglie marginali, anche nelle fasi della progettazione ed organizzazione degli eventi. Si può presentare domanda entro il 22 febbraio prossimo, e i progetti devono concludersi entro tre mesi, al 31 maggio 2023. I progetti devono essere realizzati all’interno del territorio di uno dei Comuni dell’Ambito (Cerreto D’Esi, Fabriano, Genga, Sassoferrato, Serra San Quirico): saranno elemento di qualità la capacità dei progetti di fare sinergia e coinvolgere altri soggetti in un’ottica di sostenibilità, a partire da un’analisi dei bisogni del territorio e sarà premiante la capacità dei progetti di coinvolgere le famiglie marginali, attivare collaborazioni con soggetti già attivi nella rete Janus e contribuire con risorse proprie alla riuscita dei progetti. Nello scorso anno, il progetto Janus ha promosso la realizzazione di numerosi eventi di sensibilizzazione, volti a promuovere il dialogo inter-generazionale, l’aggregazione sociale e la consapevolezza su esigenze e patologie della terza età.