MATELICA – C’è anche Fabriano dietro la riapertura della discoteca Much More di Matelica. Sono tre, infatti, i ragazzi che hanno deciso di mettersi in gioco: Riccardo Antonelli, 25 anni di Matelica, Simone Bellardinelli, 27 anni di Castelraimondo e Gianluca Mattioli, 30 anni di Fabriano. Riapertura ufficiale il prossimo 13 ottobre per uno dei locali simbolo della movida del fabrianese.
Cresce l’offerta per il divertimento dei giovani di Fabriano e del comprensorio. C’è già una data fissata per la riapertura della discoteca Much More di Matelica. È quella di sabato 13 ottobre, una notte che entrerà nella storia della città e del locale che nel 2019 compirà 40 anni. Sì, si può parlare di storia perché il Much More dagli anni ’80 ha contribuito in grande stile al divertimento notturno di tutto l’entroterra marchigiano, con serate e ospiti che sono nella memoria di intere generazioni. A far ripartire la discoteca saranno tre ragazzi del posto: Riccardo Antonelli, Simone Bellardinelli e Gianluca Mattioli, quest’ultimo di Fabriano. Tante le novità che caratterizzeranno la stagione 2018/2019, dal calendario completamente ripensato rispetto al passato, all’allestimento del locale.
«È ancora presto per svelare tutto – spiegano i tre ragazzi – di sicuro al momento c’è solo la grande emozione che stiamo provando giorno dopo giorno. Abbiamo cercato il più possibile di tenere nascosta la notizia, ma in città e dintorni è stato impossibile per l’attesa che c’era intorno a questo locale. Un clima che è stato reso tale solo grazie a chi ha gestito il locale prima di noi e lo ha portato ad essere un punto di riferimento per tutta la regione, con persone che lo conoscono in tutta Italia». Il Much More è stato costretto a chiudere nel febbraio del 2016, a causa della morte del titolare dell’attività Luciano Beniani. Un lutto improvviso che ha colto di sorpresa tutti.
«Tutti e tre conoscevamo bene Luciano, chi per lavoro o chi per amicizia. È encomiabile lo sforzo che ha messo in campo negli anni dedicandosi a questo locale come probabilmente nessun altro aveva fatto prima. Ed è anche per questo che oggi siamo qui decisi a riaprire questa discoteca. Faceva veramente male vedere le porte chiuse e le luci spente anche di sabato sera. È stato più per questo motivo che per altri se alla fine ci siamo buttati in questa avventura, considerando anche il fatto che al giorno d’oggi attività come queste sono le più rischiose per tanti motivi. C’è chi lo ha chiamato salotto buono di Matelica e chi invece lo ha considerato come la seconda piazza della città. Noi siamo tra questi ultimi e stiamo lavorando per fare in modo che torni ad essere un punto di riferimento per tutti, giovani e adulti. L’obiettivo è anche quello di riportare gente nei bar e ristoranti di Matelica, perché se si riattiva quel meccanismo come negli anni passati, siamo sicuri che questa città può definitivamente rinascere» concludono Riccardo, Simone e Gianluca.