Lunedì 24 ottobre una delegazione di 30 sindaci italiani partirà per la città ucraina di Leopoli per un incontro con 30 sindaci ucraini.
L’evento rientra nel progetto MEAN – Movimento Europeo di Azione Non Violenta, in collaborazione con la fondazione ucraina ACT4UA, VITA non profit, Piccoli Comuni del Welcome e la partecipazione del Coordinamento delle Anci Regionali per la promozione della difesa non violenta dell’Ucraina e per la costruzione di una diplomazia delle società civili a sostegno della pace. Il programma prevede la partenza da Roma con trasferimento in aereo fino a Cracovia. Dalla Polonia poi un bus porterà la delegazione fino al limitare del confine ucraino di Medyka che dovrà essere necessariamente essere attraversato a piedi dai sindaci. Quindi con un altro bus porterà i convenuti a Leopoli.
La giornata di martedì 25 ottobre sarà interamente dedicata al confronto tra i 30 sindaci italiani e i 30 sindaci ucraini, tutti di medio-piccole dimensioni. per definire possibili opportunità di collaborazione finalizzati alla difesa e alla ripresa delle attività sociali, economiche e formative in Ucraina e alla stesura dei progetti di gemellaggio. L’idea nasce sull’esempio del progetto dei comuni gemellati voluto da Giorgio La Pira finalizzato alla costruzione e alla promozione della pace. La delegazione lascerà il territorio ucraino mercoledì 26 ottobre.
Anci sarà rappresentata in questa missione dal dott. Marcello Bedeschi, Coordinatore Nazionale dei Direttori e Segretari delle Anci regionali che ha detto: «Sono felice di rappresentare i colleghi di tutte le ANCI regionali d’Italia che mi hanno dato questo incarico. Sarò a Leopoli con lo spirito ereditato dalla conoscenza personale di Giorgio La Pira che ha sempre lanciato l’idea che i rapporti tra comuni e soprattutto i gemellaggi possano produrre frutti importanti per le comunità. Auspico che questo viaggio ci porti ad una stretta collaborazione con i comuni e soprattutto con i sindaci ucraini. I sindaci capiscono le realtà profonde, le difficoltà, i bisogni delle proprie comunità e sanno quali e quanti danni si creino con le bombe nelle proprie città, la distruzione, la morte. Per i sindaci è invece importante la vivibilità, sono importanti i bambini che corrono nei prati e nei giardini. Andiamo a Leopoli per sostenere questa sensibilità e per aiutare i sindaci a recuperare le forze delle loro comunità. Penso che sia importante che di questi gemellaggi si parli nella prossima Assemblea nazionale ANCI, prevista a Bergamo dal 22 al 24 novembre, anche perché il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, è stato uno tra i primi a promuovere il gemellaggio con una città ucraina martirizzata, Bucha».