ANCONA – I comuni marchigiani sono impegnati a fornire servizi di accoglienza a favore dei disabili. Il prossimo 1 ottobre scadrà il termine ultimo per la presentazione delle domande di accreditamento secondo i più recenti manuali regionali così come disposto dalla L.R. 21 e, in tale istanza dovrà essere presente una valutazione sismica dell’edificio ospitante i servizi di accoglienza dei disabili.
Molti sindaci si sono rivolti ad Anci Marche, Associazione dei Comuni, evidenziando le problematiche legate alla destinazione dell’edificio e del servizio o laddove si verifichi che lo stesso non raggiunga il coefficiente di adeguatezza sismica. Per questo Anci Marche ha richiesto alla Regione Marche una proroga che consenta di fare chiarezza sugli aspetti tecnici e normativi più dirimenti.
«La proroga ci è stata accordata – spiega Marco Fioravanti, Presidente di Anci Marche – e per questo ringraziamo la sensibilità del Presidente Acquaroli e dell’Assessore Saltamartini, che hanno colto le istanze provenienti dal territorio. Per affrontare compiutamente la questione organizzeremo in tempi brevi un incontro con tutti i sindaci interessati dalla problematica per fare il punto e proporre un percorso condiviso urgente che tenga conto degli obblighi di legge ma allo stesso tempo non costituisca un problema nello svolgimento del servizio considerando poi che è erogato a favore di soggetti fragili».