Quattro milioni di euro per garantire l’accesso dei bambini 0-6 anni ai nidi e alle scuole d’infanzia, per sostenere le donne e le famiglie nella gestione delle spese e nella conciliazione dei tempi di vita e lavoro. La giunta regionale ieri, 28 dicembre, ha approvato una delibera che potenzia il contributo regionale sugli asili nido, prolunga l’orario pomeridiano dei servizi e della scuola dell’infanzia ed eroga voucher come contributo per le rette di frequenza.
«Un provvedimento importante a cui tengo molto» dice il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, spiegando che «sarà operativo non appena espletate le procedure necessarie». L’assessore all’Istruzione Chiara Biondi precisa che si tratta di una misura che si rivolge alle donne «occupate o disoccupate a seguito di una maternità» con «l’obiettivo è tendere una mano alle famiglie nella gestione delle spese e dei tempi di vita quotidiana».
I 4 milioni di euro finanzieranno l’erogazione di voucher per la frequenza di servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia pubblica o privata accreditata e/o autorizzata in favore di famiglie in condizioni di disagio; l’erogazione di voucher per la frequenza di servizi per l’infanzia pubblici e privati accreditati e/o autorizzati; il prolungamento dell’orario pomeridiano dei servizi e della scuola dell’infanzia.
Il provvedimento rientra nel Programma regionale FSE+ 2021-27 della Regione Marche che declina una strategia di intervento in materia di istruzione e formazione professionale, politiche attive del lavoro e inclusione sociale da attuare entro il 31/12/2029.