Ancora una giornata rovente per il caldo nelle Marche. Tra oggi, sabato 13 luglio e lunedì 15 luglio, ci attendono tre giornate, tutte da bollino rosso, per l’ondata di caldo estremo legata alla presenza dell‘anticiclone africano che «dal Nord Africa – spiega il meteorologo della Protezione civile Francesco Iocca – si estende fino a tutta l’Europa dell’Est» mentre dalle Alpi in su si registra il passaggio di quelle perturbazioni Atlantiche che hanno flagellato il Nord del Paese.
«L’ondata di calore -. prosegue il meteorologo – andrà avanti anche per tutta la prossima settimana». Insomma, il caldo non accenna affatto a smorzarsi e anche le notti saranno irrespirabili. Si tratta delle cosiddette notti tropicali con temperature in cui valori minimi superano i 20 gradi accrescendo il disagio bioclimatico. La notte appena trascorsa, infatti, non ha portato nessun refrigerio: a Ripatransone la temperature minima più alta registrata con 28 gradi, a Fermo e Montefano 27 gradi, ad Osimo 26 gradi.
Anche i valori massimi sono stati particolarmente elevati: ieri, 12 luglio, sono stati raggiunti i 41 gradi a Ponte della Barchetta (Senigallia), 41 anche a Cesano e 40 ad Appignano, Villa Potenza, Tenna e San Severino. Non è andata meglio nei capoluoghi, ad Ancona si boccheggiava con 35 gradi di massima e 27 di minima, ad Ascoli Piceno con 37 la massima e 21 di minima, a Pesaro 39 di massima e 25 di minima, così come a Fermo con 36 gradi di massima e 27 di minima. La stazione di rilevamento di Macerata è attualmente non funzionante, ma a Montefano si sono registrati 37 gradi di massima e 27 di minima. Urbino la più fresca con 33 gradi di massima e minima di 24 gradi.
Oggi le massime sono previste in ulteriore salita di circa un grado, mentre domani, 14 luglio, e lunedì 15 saranno pressoché stazionarie. Anche la prossima settimana di prospetta da bollino rosso per il disagio bioclimatico prolungato. Al momento la città più calda è Trodica, nella Vallata del Chienti: a Villa Potenza alle 11.30 sono già 37 gradi. In previsione le città più calde oggi saranno Macerata e Senigallia, a soffrire di più la fascia collinare.