ANCONA – «Quello che non è successo per decenni succederà lunedì pomeriggio: la certezza che dal comune di Ancona, dalla Regione Marche e dal governo arriveranno le soluzioni che questa comunità aspetta». Sono le parole del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, all’evento di chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco del Comune di Ancona Daniele Silvetti (centrodestra e civiche).
Davanti ad una Piazza Roma gremita di persone il ministro ha rimarcato «anche altri hanno avuto in quesiti dieci anni la possibilità di questa relazione proficua per la comunità» riferendosi alla giunta uscente di centrosinistra «ma non l’hanno saputa rendere proficua. Abbiamo forte il senso del dovere rispetto alla qualità della vita e vogliamo migliorare quello che qui ad Ancona ancora non si è riusciti a costruire». Per il ministro Abodi, la città di Ancona ha perso «in competitività e fascino, che deve riconquistare».
Parlando con i cronisti a margine dell’evento, il ministro ha spiegato che l’assegnazione supplementare di 8 milioni ai comuni delle Marche e della Toscana decisa dal Consiglio dei ministri per i primi interventi di soccorso alle popolazioni colpite dal maltempo della scorsa settimana è stata «una risposta immediata» e «non definitiva». «Ci auguriamo che non ci sia bisogno di altri impegni da parte nostra – ha concluso -, ma dal punto di vista delle quantità economiche e dell’impegno individuale dei singoli ministri e delle relative strutture mi auguro che sia stata data una risposta dignitosa rispetto al dolore e al disagio che è stato procurato».
L’evento di chiusura della campagna elettorale è stato scandito da momenti musicali e concerti, e dall’appello al voto di Silvetti al motto dello slogan scelto per le amministrative: ‘Ancona torna protagonista’. Il candidato sindaco Daniele Silvetti in un passaggio del suo intervento sul palco ha attaccato la giunta uscente di centrosinistra «perché non ha fatto niente quando erano loro filiera». Al suo fianco Marco Battino, il più giovane candidato sindaco d’Italia (22 anni) con la lista civica Ripartiamo dai Giovani, con cui proprio nei giorni scorsi Silvetti ha formalizzato l’apparentamento dopo aver raggiunto l’intesa sui punti del programma avanzati dalla civica.
Tra gli esponenti politici, amministratori e membri della giunta regionale presenti alla chiusura della campagna elettorale, gli assessori regionali Chiara Biondi (Lega) e Goffredo Brandoni (Fratelli d’Italia), il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Carlo Ciccioli e il consigliere regionale Marco Ausili, il deputato Stefano Maria Benvenuti Gostoli (FdI) e la riconfermata sindaca di Falconara Stefania Signorini.
Poi l’affondo più pesante sul Pnrr: «Vogliamo realizzare quelle infrastrutture che da troppo tempo mancano al nostro territorio. Questi sono fatti concreti – ha detto – non le chiacchiere, non gli spiccioli che vogliono portare con il Pnrr con cui oggettivamente ci hanno sfinito con una elencazione di piccole opere: la messa in sicurezza di una scuola è una cosa importante – ha aggiunto – ma non andava inserita all’interno del Pnrr. Una piscina, piuttosto che il mercato delle erbe, andavano fatte dal Comune o dai privati. Questo hanno fatto, altro che grandi opere. Ci sono città come Cagliari che portano a casa 1 miliardo di euro, città come Padova mezzo miliardo di euro, noi (Ancona, ndr) 58milioni, spiccioli rispetto alla grande potenzialità di uno strumento come il Pnrr».