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Covid, incidenza in lieve calo e terapie intensive al 12,8%. Marche verso progressione a rischio alto

L’incidenza dei nuovi casi positivi al Covid scende lievemente e passa da 185,95 casi su 100mila abitanti a 184.36 casi. L'Iss ha classificato le Marche tra le regioni ad alta probabilità di progressione a rischio alto

Il palazzo della Regione Marche

ANCONA – Marche ad alta probabilità di progressione a rischio alto. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità. La nostra regione, insieme a Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo e Liguria, sono state classificate a rischio moderato, ma con alta probabilità di progressione a rischio alto.

«Nell’ultima settimana –  fa sapere l’Osservatorio Epidemiologico della Regione Marche – si è registrato un incremento dei casi positivi del 7,5%»: nella settimana dal 22 al 28 Novembre i positivi erano 2.666 casi, mentre nella settimana dal 29 Novembre al 5 Dicembre sono 2.869 i positivi.

«L’adamento dell’incidenza Sars-CoV-2 – prosegue l’Osservatorio – ha iniziato a registrare un andamento incrementale dalla metà di Ottobre, con una tendenza confermata da 7 settimane consecutive. Analogo trend correlato all’andamento delle regioni del Centro e del Centro-Nord».

Intanto nelle Marche, cresce l’occupazione ospedaliera sia in terapia intensiva che in area medica. Nei reparti intensivi la percentuale di letti occupati passa dal 10% al 12,8%, con un incremento di più di due punti percentuali rispetto a sette giorni fa (soglia critica per la zona gialla al 10%).

In area medica invece sale dal 10% all’11,5% con soglia critica per la zona gialla al 15%. L’incidenza dei nuovi casi positivi al Covid scende lievemente e passa da 185,95 casi su 100mila abitanti a 184.36 casi.

Procede la campagna vaccinale, che negli ultimi giorni ha avuto ulteriore impulso, con un boom di terze dosi che il 10 dicembre sono state 12.802. Le prime dosi somministrate sono state 1.294, i richiami 1.028. Complessivamente le dosi inoculate sono state 15.124.