ANCONA – Il Consiglio comunale riunito stamattina ha approvato l’assestamento di bilancio per il 2023, strumento finanziario degli enti locali con il quale gli stessi possono aggiornare il bilancio di previsione annuale in relazione alla situazione economica e finanziaria che si verifica dopo la sua approvazione. L’assestamento di bilancio deciso dall’amministrazione oggi è una manovra di circa 2 milioni e 500 mila euro di maggior spesa corrente. «L’amministrazione comunale ha voluto affrontare l’assestamento di bilancio con la sintesi tra continuità amministrativa e l’immissione nel documento contabile dei primi segnali politici su quella che sarà la linea che si adotterà nel bilancio di previsione per il 2024 – ha illustrato al Consiglio l’assessore al bilancio, Giovanni Zinni –. Abbiamo optato per questo metodo, per non fare fughe in avanti, magari qualche errore, ma soprattutto nel rispetto di quelle parti che potevano essere condivisibili del precedente bilancio e che riguardano innanzitutto l’aver affrontato anche il tema del Pnrr».
In primo piano l’implementazione della manutenzione ordinaria delle strade e dei marciapiedi (per 400mila euro); manutenzione del verde per altri 400 mila euro e programmazione dell’attività culturale per il trimestre fino ad ottobre (250mila euro); manutenzione ordinaria degli impianti sportivi con particolare attenzione agli Europei di pallavolo che saranno ospitati da Ancona. Proprio nel piano triennale delle opere pubbliche è stata inserita la manutenzione della pista d’atletica e delle pedane dell’Italico Conti – di cui recentemente s’era lamentato il campione olimpico Gianmarco Tamberi – e la manutenzione della torre civica di Piazza del Plebiscito, attualmente in uso alla Prefettura. Saranno 150 mila euro quelli destinati al trasporto pubblico locale mentre 250 mila saranno riservati all’efficientamento dell’illuminazione pubblica. Per i bus scolastici preventivati 50 mila euro mentre sono 25 mila gli euro inseriti a bilancio per garantire la soddisfazione di tutte le domande avanzate per i centri estivi 2023, fornendo così una risposta pronta e concreta alle famiglie.
«Ci siamo trovati di fronte – ha spiegato ancora l’assessore Zinni – a un bilancio 2023 compresso e molto ingessato, caratterizzato da molto indebitamento e troppi mutui. E’ certo importante seguire il Pnrr ma senza rimanere in futuro prigionieri di questi cofinanziamenti che spesso ne derivano e che rischiano di ingessare la nostra spesa corrente. Ovviamente più ci si indebita e più la spesa corrente diventa costipata. Da questo punto di vista vorremmo cercare di mantenere il maggiore equilibrio possibile».