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Area Vasta 5, tensioni tra maggioranza e nuovo direttore Milani

Il capogruppo del Pd Fabio Urbinati fa chiarezza: «Non ho criticato la nomina di Milani, ma la sua prima uscita. Se questo è il suo indirizzo andrò dal presidente Ceriscioli a chiedere dei chiarimenti in merito alle sue dichiarazioni»

Il palazzo della Regione
Il palazzo della Regione
ANCONA – La questione del nuovo Ospedale del Piceno ha provocato alcune tensioni tra la maggioranza e il nuovo direttore dell’Area Vasta 5 Cesare Milani, subentrato nei giorni scorsi a Giulietta Capocasa.
Un progetto, quello dell’Ospedale del Piceno, che dovrebbe essere realizzato a Pagliare e che dovrebbe unificare nella nuova struttura tutte le specialistiche che attualmente sono dislocate tra l’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno e quello della Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto.
Fabio Urbinati, consigliere regionale e capogruppo del Pd

Sulle tensioni in seno alla maggioranza sgombra il campo dagli equivoci il capogruppo regionale del Pd Fabio Urbinati:«Le nomine dei direttori di Area Vasta sono state decise dal presidente regionale e dal direttore dell’Asur Marini – precisa Urbinati –  per come ha lavorato la dottoressa Capocasa ero favorevole alla sua sua riconferma perché i risultati sono stati ottimi e si era creato un grande equilibrio tra San Benedetto ed Ascoli, ma purtroppo ho notato oggi su un articolo apparso nel Corriere Adriatico che questo equilibrio che era stato creato è stato spezzato dalle dichiarazioni del dottor Milani, che con spregiudicatezza o incoscienza è uscito in maniera molto sghemba, rimarcando che la direzione sta ad Ascoli e soprattutto dicendo che lui vuole accorpare».

«Riguardo al progetto del nuovo Ospedale – continua Urbinati – noi abbiamo detto ai cittadini che finché non ci sarà la nuova struttura non verrà effettuato nessun accorpamento e nessun depotenziamento dei reparti, né del Mazzoni né del Madonna del Soccorso. Non ho criticato la nomina di Milani, ma la sua prima uscita, che ho ritenuto totalmente inopportuna. Se questo è il suo indirizzo andrò dal presidente Ceriscioli a chiedere dei chiarimenti in merito alle sue dichiarazioni».