ANCONA – Via libera dall’Ema al vaccino AstraZeneca. Dopo il blocco nell’impiego del siero britannico imposto dall’Aifa sul territorio nazionale in seguito a tre decessi, e da alcuni Paesi dell’Ue, l’agenzia europea per i medicinali si è espressa nel pomeriggio di oggi 18 marzo, spiegando che il siero britannico «non può essere associato a un incremento degli eventi di trombosi» e che i casi «sono inferiori» rispetto a quelli che avvengono tra i non vaccinati.
L’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini fa sapere che nelle Marche «saremo pronti a riprendere i richiami con AstraZeneca da sabato» 20 marzo e che per chi è in attesa della seconda dose gli appuntamenti saranno riprogrammati.
Intanto prosegue la vaccinazione con Pfizer-Biontech e Moderna ai cittadini di età superiore ad 80 anni che hanno ricevuto la prima dosa tra il 20 febbraio e il 12 marzo, mentre la Regione lavora al sistema di messaggistica per avvisare i marchigiani, al potenziamento del numero verde e ad un sito web informativo.
La Regione in una nota stampa fa sapere che «si è proceduto alla predisposizione degli elenchi degli utenti a cui, negli scorsi giorni, era stato sospeso l’appuntamento per il vaccino e che saranno contattati telefonicamente, a partire da venerdì 19 marzo, dagli operatori che forniranno loro indicazioni circa il giorno, il luogo e l’orario del nuovo appuntamento per la vaccinazione». I punti vaccinali sono stati potenziati per il recupero di tutti gli appuntamenti entro il 31 marzo.