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Autisti senza Green pass, nelle Marche circa 150. Castelli: «Grande sforzo organizzativo. Garantite corse per studenti e pendolari»

Sono circa 150 i conducenti di bus che hanno già comunicato alle aziende di trasporto che non si presenteranno al lavoro perché sprovvisti della certificazione verde. Il punto con l'assessore regionale Castelli

Un mezzo di Conerobus

ANCONA – Si prospetta una giornata calda per i trasporti domani 15 ottobre, quando entrerà in vigore dell’obbligo di Green pass sul lavoro. Ad essere interessati sono tutti i lavoratori, pubblici, privati, autonomi, somministrati e fra questi ci sono anche gli autisti dei bus.

Ieri in Prefettura si è tenuta una call per fare il punto della situazione, alla quale ha preso parte l’assessore regionale ai Trasporti Guido Castelli. Nelle Marche sarebbero all’incirca 150 gli autisti sprovvisti della certificazione verde, una stima basata sulle comunicazioni effettuate dagli stessi lavoratori alle aziende di trasporto.

Nell’anconetano solo in Conerobus sono circa 55 gli autisti che hanno già fatto sapere che non potranno prendere servizio perché sprovvisti del pass. Una situazione per la quale la Regione e l’azienda hanno messo in campo uno sforzo riorganizzativo. Alcune corse serali sono state cancellate per «concentrare gli autisti sui servizi nelle ore di punta» utilizzati da studenti e pendolari.

Guido Castelli

«Un grande sforzo» quello messo in campo evidenzia Castelli, il quale tuttavia teme disservizi. «Faremo una comunicazione rivolta alle famiglie, per informarle che nonostante l’impegno sia stato massimo non escludiamo che possano verificarsi disservizi».

L’assessore sottolinea l’impossibilità di rimpiazzare il personale sprovvisto del pass, perché «gli autisti sono pochissimi:  molti ne avevamo già presi per i servizi aggiuntivi e il problema verificatosi con la Tundo ha fatto si che i Comuni abbiano reclutato gli ultimi che erano ancora disponibili».

Nel capoluogo «abbiamo deciso di garantire alcune corse per il trasporto di studenti e pendolari, queste sarann sicuramente erogate e sui siti Conerobus è possibile individuare le corse». Problemi anche nel Pesarese, dove potrebbero mancare all’appello perché senza certificazione verde circa 45 autisti tra Fano, Pesaro e Urbino. Anche in questo caso l’impegno della Regione è stato quello di garantire le corse per studenti e pendolari. Una decina gli autisti non in regola con il Green pass nel Fermano e Ascolano, e una trentina nel Maceratese.