ANCONA – Contrastare la criminalità. È l’obiettivo dello stanziamento della Regione Marche per strumentazioni per la polizia locale. Si tratta di 575 mila euro che saranno utilizzati «per l’acquisto di apparecchiatura per la polizia locale» dice il vicepresidente della Giunta regionale e assessore con delega alla Polizia Locale Filippo Saltamartini.
Automobili e allestimenti, defibrillatori portatili, etilometri, strumentazioni fotografiche portatili, radio portatili e veicolari, sistemi di lettura delle targhe dei veicoli e di rilevazione elettronica di incidenti stradali attraverso sistemi satellitari, ma anche dispositivi portatili per il rilevamento di esplosivi e per il riconoscimento di droghe, oltre che dispositivi portatili per l’analisi di falsi documentali. Serviranno a questo le risorse stanziate, le quali saranno erogate direttamente ai Comuni, in forma singola o associata e alle Province, attraverso un bando che uscirà a breve.
«La polizia locale, vista la sua vicinanza con il cittadino – dice Saltamartini – da sempre svolge un ruolo fondamentale di monitoraggio e controllo della comunità, concorre a garantire la sicurezza pubblica. Per questo è strategico rafforzarne la dotazione: garantiamo maggiore sicurezza ai territori».
Dei 575 mila euro, 375 andranno a Comuni singoli o associati, con una popolazione residente inferiore a 10 mila abitanti, e 200 mila euro andranno a Province, Comuni singoli o associati, con più di 10 mila abitanti. Il co-finanziamento regionale è pari all’80% delle spese sostenute fino a un massimo di 25 mila euro.
Le risorse saranno erogate per il 50% a titolo di anticipo, una volta stabilita la graduatoria di merito; il restante 50% a saldo, a seguito di rendicontazione. Le risorse verranno concesse partendo dalla prima posizione delle due graduatorie, fino al completamento delle risorse. «È un ruolo importantissimo quello svolto dai corpi di polizia locale che la Giunta vuole rafforzare sia nell’attività legislativa che di indirizzo e sostegno ai Comuni, ai sindaci, ai presidenti delle provincie – ha detto Saltamartini – Gli agenti sono la prima sentinella della illegalità e della percezione del disagio sociale. È importante che possano sentirsi uniti nella lotta e nel contrasto alla criminalità, con una dotazione adeguata».