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Bandiere blu, il Conero fa il pieno. Sindaci soddisfatti

Nella Riviera del Conero sono state premiate le spiagge che vanno da Portonovo a Marcelli Nord, passando per Sirolo e Numana. Un tratto di costa con acque cristalline e servizi che sono valsi l'ambito vessillo

Parco del Conero
Parco del Conero

ANCONA – Portonovo, Sirolo e Numana, la Riviera del Conero fa il pieno di bandiere blu anche nel 2021. «Sono conferme che aspettavamo, ma che devono riempirci di orgoglio perché non è mai facile né scontato ottenere la Bandiera Blu, che è un riconoscimento importante per la sostenibilità ambientale e la qualità della vita di tutti, cittadini e visitatori del nostro mare». Il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, commenta così l’assegnazione della Bandiera Blu a Portonovo e all’approdo turistico di Marina Dorica. Sedici le bandiere blu complessivamente assegnate alle Marche, una in più rispetto all’anno scorso. 

Il sindaco Valeria Mancinelli

Valeria Mancinelli nel sottolineare la «bella notizia» evidenzia che si tratta di una assegnazione che rappresenta «il segno che ogni anno siamo capaci di migliorare nell’organizzazione e nel rispetto della natura».

Oltre a Portonovo, la Riviera del Conero conferma altre due bandiere blu, quelle a Sirolo e Numana. Sirolo rinnova per il 28esimo anno l’ambito vessillo riconosciuto per le spiagge Sassi neri/San Michele/Urbani.
«Siamo entusiasti e orgogliosi – commenta il sindaco di Sirolo Filippo Moschella – per aver ottenuto la bandiera blu valida per tutto il comune di Sirolo».

Filippo Moschella, sindaco di Sirolo

Ma nell’arco del comune di Sirolo sono numerosi i riconoscimenti che ne attestano lo sforzo nella tutela dell’ambiente e dei servizi. Il primo cittadino ricorda la Certificazione Iso 14001 che Sirolo “porta a casa” ogni anno dal 2007, riconosciuta solo a 200 comuni in Italia, 4 nelle Marche, a quei territori più virtuosi nel miglioramento delle condizioni ambientali e dei servizi. A questo si aggiungono le Tre Vele di Legambiente e Touring Club, e la bandiera verde dei pediatri italiani per le spiagge più adatte ai bambini.

Tra i riconoscimenti che vanta Sirolo c’è anche quello del Mibact il ministero della cultura, che ha riconosciuto l’area archeologica dei Pini come «l’unica delle Marche in cui è possibile visitare un settore della Necropoli Picena dell’età del Ferro». Meno noto il riconoscimento arrivato dall’Università di Camerino, che ha riconosciuto le 11 impronte fossili, impresse sulla falesia sopra la spiaggia delle Due Sorelle, come «uno dei tre siti al mondo in cui affiorano orme di rettili marini, vissuti circa 140milioni di anni fa» spiega il sindaco Moschella.

Gianluigi Tombolini, sindaco di Numana

Numana invece ottiene il vessillo per la 22esima volta per le spiagge di Numana Bassa, Marcelli Nord e Numana Alta, mentre conferma per la 20esima volta la bandiera blu per gli approdi con il porto turistico.

«Motivo di grande vanto – commenta il sindaco di Numana Gianluigi Tombolini -, è un riconoscimento serio frutto di un duro lavoro dato non solo dalla qualità delle acque, ma anche da una serie di servizi di cui Numana si vanta, non da ultimo il trasporto pubblico gratuito che blocca l’uso delle auto, favorendo uno spostamento gratuito efficiente ed efficace».

Il sindaco ricorda l’impegno del comune nella realizzazione dei servizi, fra i quali l’inaugurazione della palestra a cielo aperto in una parte di arenile che si trova nei pressi del porto, il rifacimento e l’installazione di nuovi bagni pubblici «segno di grande civiltà» e preannuncia la realizzazione di un nuovo parcheggio reversibile nei pressi del piazzale adriatico: si tratta di un terreno agricolo che verrà impiegato per realizzare un parcheggio, che terminata la stagione estiva tornerà alla sua destinazione originale.

Le bandiere blu vengono assegnate per premiare gli sforzi compiuti dai comuni in campo ambientale e turistico, grazie ad acque di qualità, alla sicurezza dei turisti e bagnanti, a servizi efficienti sulle spiagge e alla gestione dei rifiuti.