ANCONA – «È un bilancio prudenziale, in un momento molto complicato» per «non mettere in difficoltà la tenuta del sistema», ma «che riesce, nonostante tutto, a far fronte a tutte le priorità». Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli presentando il bilancio 2023-2025.
Il governatore ha parlato di un bilancio che interviene con risorse a contrasto delle «difficoltà derivanti dall’alluvione e dai rincari dell’energia, che cerca di guardare e andare incontro alle esigenze delle categorie più deboli e che cerca di guardare in maniera particolare a un sistema sanitario» in sofferenza per la carenza di medici.
La situazione è complessa e complicata, ha rimarcato il governatore, riferendosi alla pandemia e ai suoi strascichi, e al contesto della guerra, con l’aumento del costo dell’energia e delle materie prime «che ha degli effetti molto importanti che incidono oltre il 20-30 per centro nei nostri cantieri in essere e che incidono oltre il 20-30 per cento dei cantieri che dovranno patire da zero».
«Costi a cui faremo fronte con degli investimenti – ha detto -, cercheremo di confermare tutte quelle che erano le opere che abbiamo già messo in cantiere e in progettazione con l’anticipo dei fondi Fsc o, in previsione della nuova programmazione europea, con i bond, tra l’altro su cui c’è anche una interlocuzione con il governo centrale».
Tra le priorità delineate la sanità, che è il capitolo più importante del bilancio sanitario. «Complessivamente in questo bilancio, tra sanità e sociale – ha detto – mettiamo molto oltre 20 milioni di euro in questa prima fase a cui si aggiungeranno gli assestamenti che verranno nell’arco dell’anno». Ha spiegato poi che sarà rifinanziato lo stesso numero di borse finanziato lo scorso anno ovvero 110 nuove borse di studio per i medici di medicina generale e 42 nuove borse di studio per i medici specialisti.
«Abbiamo aperto un nuovo fonte» ha detto e il bilancio prevede nel triennio investimenti per oltre 9 milioni di euro per sostenere l’attività dei medici di medicina generale e per implementare e velocizzare l’apertura delle Case della Comunità e delle Case della Salute. Le risorse serviranno per l’acquisto e la fornitura di apparecchiature sanitarie per le Case di Comunità, le Case della Salute e gli studi associati di MMG e PLS. Per la vita indipendente ci sono nel triennio 10 milioni di euro.
Per sostenere gli enti gestori sociali come le case di riposo, che hanno dovuto affrontare la pandemia e i rincari energetici nel 2022 vengono messi a disposizione ulteriori 6 milioni di euro che portano ad un totale di oltre 11 milioni di euro i ristori, risorse del bilancio ordinario.
«Senza precedenti» secondo il governatore lo stanziamento per il dissesto idrogeologico con un investimento di 21 milioni di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli alvei dei fiumi, mentre per le popolazioni colpite dall’alluvione del 15 settembre ci sono 2,5 milioni di euro di contributo per chi ha perso l’automobile o il furgone industriale.
Intanto «sta partendo la nuova programmazione europea che ci consentirà di poter usufruire di oltre 1 miliardo di euro di risorse europee in quanto regione in transizione, ma per attivarle dovremo investire con la compartecipazione, oltre 130 milioni di euro, di questi, una parte cospicua, molto importante è stara prevista in questo triennio». Fondi che agiranno da leva.
Per la continuità territoriale la Regione Marche mette sul piatto della bilancia oltre 9 milioni per i voli aerei dall’Aeroporto delle Marche verso le principali città italiane: Roma, Milano e Napoli. A sostegno delle famiglie a basso reddito, il bilancio interviene a contrasto dei rincari energetici con 2,5 milioni per bonus per l’installazione di impianti di energia rinnovabile. Nelle scuole è prevista l’implementazione degli impianti di ventilazione meccanica controllata e nuovi corsi di formazione tecnica superiore.