ANCONA – Bufera sulle luci di Natale. Insorgono i commercianti e gli esercenti del centro. I negozianti sono sul piede di guerra. Specialmente in via degli Orefici, dove le piccole attività hanno da tempo organizzato diverse iniziative per far rivivere il vicoletto che collega piazza del Plebiscito (per tutti piazza del Papa) a corso Mazzini.
Raffaella Chiucconi, de ˊLa città del soleˊ la butta sul ridere «Se la gente è infastidita dalle luminarie del corso che venga da noi. Staremo quasi al buio, tanto vale non accenderle nemmeno», scherza.
Insomma le lucine natalizie sollevano polemiche. Perché se al Viale della Vittoria sono state messe secondo criterio, a forma di onda, qui, in via degli Orefici, ma anche in via San Biagio e nelle altre viuzze del capoluogo, le luminarie – secondo i commercianti – sono posizionate male.
«I cordoni luminosi sono troppo distanti gli uni dagli altri – evidenzia Roberta Pesaresi di ˊFantasie di cartaˊ – È una cosa molto brutta da vedere, un pugno in un occhio. Guardi, sono troppo distanti. L’amministrazione ha agito come se i vicoli si volessero trascurare. Ma perché?», si domanda la storica negoziante del centro.
Raffaella avrebbe parlato con gli operai dell’ufficio manutenzioni del Comune: «Mi hanno risposto che loro le hanno posizionate come gli scorsi anni, ma non è vero. Noi lo sappiamo bene come erano posizionate le luci gli scorsi anni. E non erano così – ribadisce – Li ho incalzati sostenendo che il progetto natalizio non prevedesse le luci posizionate in questo modo e loro alla fine hanno ceduto dicendomi che l’appalto, quest’anno, era diverso».
Poi, i tecnici avrebbero addotto «ragioni di sicurezza». Anche gli abitanti di corso Mazzini sono indignati.
Augusto, per esempio, indica le luminarie nelle vie secondarie che collegano corso Garibaldi la corso vecchio. È così ovunque. Tranne che in via Lata. Qui, le luci sono state installate non dal Comune bensì dagli esercenti.
Che proprio stamattina (24 novembre) le hanno posizionate come ogni anno, fitte e luminose. «È così che avrebbero dovuto essere, anche in via degli Orefici e in ogni altro vicolo secondario». A onor del vero, si vocifera che il Comune ora stia pensando di sostituirle per accontentare tutti, ma di questo – ancora – non v’è certezza.