«In settimana reset dell’estate con rischio di piogge molto forti al Nord e nel Centro del Paese, Marche incluse». A preannunciarlo è il professor Giorgio Passerini, dell’Università Politecnica delle Marche. L’estate segnata da temperature torride che hanno superato i 42 gradi in alcune località del territorio ha le ore contate.
«Il mar Mediterraneo – prosegue il docente di Fisica Tecnica Ambientale dell’Univpm – si è surriscaldato e, come è stato già detto è come una tanica di benzina che rischia di ‘incendiarsi’ con l’arrivo di un po’ di aria fresca. Il mare Adriatico e il Mediterraneo non sono mai stati caldi come quest’anno e al minimo passaggio di aria fresca c’è il rischio di fenomeni forti, anche parossistici come grandinate e bombe d’acqua».
Passerini spiega che i fenomeni che si sviluppano in mare, a causa della forte presenza di vapore acqueo in atmosfera, per le elevate temperature raggiunte dal mare, possono muoversi verso la costa che insieme all’entroterra è tra le aree a maggior rischio di eventi estremi.
Temporali potranno interessare le Marche tra domani, giovedì 5 settembre, mentre «il weekend forse si salva, poi ci aspetta una estate settembrina con temperature più vicine alle medie del periodo anche se di 2-3 gradi sopra il valore stagionale. Gli ultimi giorni di vacanza dei ragazzi – conclude – rischiano di essere rovinati dal maltempo». Ma settembre per chi si raggiungerà le Marche per le vacanze sarà caratterizzato da bel tempo dopo questa fase temporalesca.