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Caldo, l’Adriatico sfiora quasi i 30 gradi. Penna del Cnr – Irbim: «Raggiunti i 29,5 gradi, valore record»

A rilevarlo è stata la stazione meteo marina meda del Cnr - Irbim posizionata a circa 2 km dalla costa di Senigallia, nei pressi del Cesano. L'ultima osservazione, relativa al 17 luglio, ha rilevato una temperatura del mare di 29,5 gradi un valore mai registrato

La meda di Senigallia

«Dal 12 luglio – spiega Pierluigi Penna, ricercatore dell’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine (Cnr – Irbim Ancona) – il picco di temperatura registrato è di 29,5 gradi, un valore che supera quelli massimi raggiunti negli anni precedenti, incluso quello dell’agosto 2023» quando si toccò un record ormai ampiamente superato in un periodo che oltretutto, a metà luglio, si colloca pressoché all’inizio dell’estate. Il record di temperatura è confermato anche dalla boa Fano Fortunae del Fano Marine Center, gestita dall’Università Politecnica delle Marche (Disva) e dal Cnr – Irbim.

Il rischio, prosegue il ricercatore, «è che di questo passo si finisca per superare i 30 gradi di temperatura in mare da qui ad agosto, una cosa mai successa prima» con conseguenze negative sulle specie che vivono in acqua. Insomma al largo della costa marchigiana si stanno registando in acqua temperature «quasi tropicali, da Mediterraneo del Sud, a cui le nostre specie non sono abituate».

Il riscaldamento del mare è ancora più evidente confrontando i dati attuali con quelli di un ventennio fa: «Il 14 luglio del 1999 in mare la temperatura era di 25,7 gradi» spiega Penna, ma anche sul breve periodo c’è stata una impennata di temperatura nel giro di un paio di giorni, dal 10 al 12 luglio, il 10 luglio la temperatura era di 26,3 gradi, due giorni dopo il 12 luglio di 28,5, quasi due gradi e mezzo. 

«Il mare assorbe il calore atmosferico» evidenzia il ricercatore, l’anticiclone africano tiene ancora saldamente stretto il Mediterraneo e nelle Marche ormai da un paio di settimane si stanno alternando ondate di calore con notevole disagio bioclimatico tanto che i bollini rossi ormai si ripetono da giorni e sembrano non destinati per ora a mollare la presa, visto che il caldo proseguirà anche nei prossimi giorni.

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