ANCONA – Al via le agevolazioni per l’area di crisi industriale del Fermano e del Maceratese. Le imprese del Distretto delle pelli e delle calzature da ieri (15 ottobre) possono presentare domanda per ottenere le agevolazioni previste per l’area di crisi industriale complessa, che comprende i 42 comuni appartenenti ai Sistemi Locali del Lavoro di Fermo, Montegiorgio, Montegranaro, Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche, i comuni di Tolentino e Corridonia.
Obiettivo, rilanciare le attività industriali, salvaguardare i livelli occupazionali e sostenere i programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa del Fermano e del Maceratese.
«Si tratta di una prima tranche di risorse, fino a 15 milioni di euro, che aiuteranno il rilancio di quest’area industriale fortemente penalizzata dalla crisi, e sede di famose griffe che rappresentano l’Italian style nel mondo» spiega il senatore marchigiano, presidente della Commissione Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti del Senato, Mauro Coltorti.
«Il distretto delle pelli e delle calzature ha origini antichissime – spiega – , risalenti addirittura al 15esimo secolo con le botteghe artigiane di calzature destinate al mercato cittadino: salvaguardare le tradizioni dell’artigianato locale tutelando i livelli occupazionali e investendo sullo sviluppo imprenditoriale, significa anche preservare un patrimonio di mestieri che esportano il meglio del Made in Italy nel mondo».
Le domande di agevolazione vanno presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a partire dalle ore 12.00 del 15 ottobre 2020 e sino alle ore 12.00 del 13 gennaio 2021.