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Cambiamento climatico, Passerini: «Super ‘estate settembrina’, con temperature tipiche di agosto»

Dopo una estate contrassegnata da temperature record, che nelle Marche hanno sfiorato i 43 e con il Mare Adriatico che ha superato più volte i 30 gradi, anche la seconda settimana di settembre si prospetta più calda del consueto

Giorgio Passerini
Il professor Giorgio Passerini

ANCONA – Si apre con questo weekend una «estate settembrina anomala per propagazione e intensità». Lo spiega il meteorologo e docente di Fisica dell’Università delle Marche, Giorgio Passerini. Si tratta di una delle facce del cambiamento climatico che sta continuando a manifestare i suoi effetti. Dopo una estate contrassegnata da temperature record, che nelle Marche hanno sfiorato i 43 e con il Mare Adriatico che ha superato più volte i 30 gradi, anche la seconda settimana di settembre si prospetta più calda del consueto.

L’anticiclone africano, che ha nuovamente fatto capolino sulla Penisola, sta rimontando e le temperature saliranno sopra le medie stagionali. «Avremo giornate assolate – spiega – e anche la temperatura del mare Adriatico è di parecchio sopra la media per il periodo (25 gradi): la circolazione dei venti favorisce il caldo. Si apre una ‘estate settembrina’ anomala perché le temperature saranno quelle tipiche del mese di agosto».

Una configurazione, spiega il professor Passerini, che «dovrebbe durare una settimana». Accanto all’estate che sembra nom mollare la sua morsa, il meteorologo segnala che «si sta formando una perturbazione di una intensità notevolissima: un ciclone – dice – che in Grecia ha già manifestato i suoi effetti con precipitazioni che hanno scaricato a terra anche 700 millimetri di pioggia, il quantitativo che solitamente cade in un anno».

Una situazione anomala che si è verificata anche in Spagna con allagamenti. Ora il ciclone «si sta spostando verso il Sud Italia, ma nel frattempo sta causando anomalie anche in Nord Europa dove le temperature sono arrivate anche a 30 gradi, come avvenuto a Londra, dove solitamente in questi periodi si registrano 20 gradi». Insomma, si tratta di una «super ‘estate settembrina’ – spiega – . Il ciclone in spostamento verso il sud del Paese dovrebbe fermarsi tra la Sicilia e la Calabria, rimanendo confinato nello Ionio».

Ma quali saranno gli effetti dell’estate settembrina nelle Marche? Il caldo si farà sentire soprattutto nelle zone interne del Tirreno dove ci si aspettano anche 37-38 gradi «le Marche non saranno tra le zone più calde del Paese, il caldo sarà un po’ smorzato dalla ventilazione. L’anomalia da noi sarà la canicola» una cappa di umidità che solitamente non si registra in questo periodo dell’anno.