ANCONA – L’estate, stagione tanto cara agli italiani, quest’anno sarà ancora più ‘cara’ del solito soprattutto sulle spiagge. L’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori ha lanciato l’allarme sugli aumenti sotto l’ombrellone. «I rincari medi si aggireranno attorno a un + 11% – dice Serena Cesaro di Federconsumatori Ancona -. Rincari che interesseranno anche i servizi legati erogati in spiaggia, come massaggi e noleggio Sup o i corsi di yoga (+13%)».
Luca Paolillo dell‘associazione bagnini della Riviera del Conero che rappresenta 53 stabilimenti balneari, tra Sirolo, Numana e Marcelli di Numana, spiega che a ritoccare i prezzi sono stati «solo una metà circa» dei balneari e che i rincari sono rimasti «contenuti mediamente attorno all’8%» a fronte di rincari «molto cospicui» che si sono abbattuti sugli operatori.
In alcune spiagge di maggior pregio si arriva anche al 10% circa, in linea generale però nelle Marche il dato dei rincari è al di sotto di quello medio osservato a livello nazionale da Federconsumatori. Insomma, spiagge marchigiane belle da fare invidia, e anche più economiche di altre località.
Il presidente dell’associazione spiega infatti che per gli stabilimenti «i rincari sono stati vorticosi» e cita alcuni esempi: «la vigilanza notturna sulle spiagge è quasi raddoppiata, passando da 28mila a 25mila euro per una stagione – dice – servizio che viene svolto dal porto di Numana fino a tutta Marcelli; invece, il costo del salvataggio è passato da 250 a 290mila euro, servizi di cui usufruiscono 47 balneari».
Accanto a questo mette sul piatto della bilancia anche il costo per la sostituzione delle attrezzature: un lettino costa poco meno di una trentina di euro in più, rispetto a un anno fa, ci spiega e da 149 euro è salito a 175 euro. Per un ombrellone nuovo invece il rincaro è di 30 euro, e si passa dai 110 euro dell’anno scorso a 140 euro dell’estate 2023. Paolillo evidenzia che le spiagge della Riviera del Conero sono attrezzate con defibrillatori: su 26 torrette di salvataggio sono presenti 13 defibrillatori salva vita.
Anche la Riviera delle Palme si attesta su «rincari medi attorno all’8% circa» dice Sandro Assenti, presidente regionale di Confesercenti che giustifica gli aumenti facendo riferimento ai maggiori costi sostenuti dalle imprese turistiche per quanto concerne «bollette e inflazione che superano il 10%».
Guardando al costo di un ombrellone con due lettini, se l’anno scorso nella Riviera delle Palme si pagavano mediamente attorno ai 20 euro, quest’anno una famiglia dovrà sborsare tra i 4 e i 5 euro in più circa giornalieri, mentre per un abbonamento stagionale se l’estate scorsa bastavano 700 euro circa, quest’anno occorrerà pagare circa 50 euro in più (mediamente 750 euro), costo che lievita nella zona del Conero, dove uno stagionale può arrivare anche a 1000 euro nelle spiagge più famose.