ANCONA – L’afa non allenta ancora la sua morsa sulle Marche, dove le temperature sono sopra la media stagionale. Oggi – 29 giugno – e domani – 30 giugno – ad Ancona scatta il bollino rosso. Il capoluogo marchigiano è infatti tra le città italiane più calde, insieme a Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.
Un caldo estremo portato dall’anticiclone africano Caronte che fa segnare ogni giorno nuovi record alla colonnina di mercurio. Le ondate di calore nelle Marche vanno avanti dal 6 giugno, quando la Protezione civile ha emanato il primo bollettino relativo alle ondate di calore. Da allora, con gli anticicloni che si susseguono, le ondate sono state quasi quotidiane.
Il caldo anomalo e le precipitazioni ampiamente sotto le medie stagionali hanno causato un abbassamento del livello dei fiumi, con Metauro e Tronto sorvegliati speciali. Proprio oggi, un vertice tra Protezione civile, Ato e prefetture, farà il punto sulla situazione idrica nelle Marche e in vista potrebbero esserci ordinanze per evitare lo spreco di acqua, mai preziosa come in questi giorni.