ANCONA – «Ciccioli avrebbe meritato tranquillamente, per il suo percorso politico, di sedere su questi banchi, ma abbiamo, ho ritenuto opportuno non prestare il fianco davanti a una situazione che sarebbe stata strumentalizzata all’inverosimile, su un tema come quello dell’alluvione, delle vittime e di tutti i danni che si sono verificati». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli rispondendo ai giornalisti sugli eventuali contraccolpi nella maggioranza di centrodestra al governo della Regione dopo le affermazioni del capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli sulle vittime dell’alluvione.
Ciccioli in Aula, durante la seduta dedicata al fenomeno alluvionale aveva sostenuto che alcune delle vittime si sarebbero trovate «al posto sbagliato nel momento sbagliato». Affermazioni che avevano sollevato un polverone e che avevano spinto le opposizioni ad appellarsi al presidente Acquaroli per chiedere di non affidargli un posto in giunta.
«Il ‘caso’ Ciccioli? Per noi non c’è alcun caso: la questione è che una giunta che si insedia non deve parlare e sentirsi parlare intorno per settimane, per mesi, di una vicenda che è stata una dichiarazione in Consiglio regionale» ha spiegato il governatore, evidenziando che «certamente la figura del consigliere Ciccioli, che ha una esperienza, mi permetto di dire, quasi ultratrentennale, è una figura indispensabile per il buon governo della Regione, per i collegamenti con il governo nazionale, per tutte le esperienze che può portare anche su settori specifici a livello professionale, e potrà essere valorizzato perché credo che sia una figura che lo merita».
Ma sul come valorizzare Ciccioli, il governatore ha preso tempo: «Adesso abbiamo fatto la giunta – ha detto – e siamo concentrati sui dossier, ma diciamo che in questa fase il centrodestra può ritenersi in una fase in cui oggettivamente ha degli spazi per poter interagire e operare su diversi fronti».