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Ancona, cinque provvedimenti di prevenzione del Questore

Capocasa ha emesso cinque nuove misure nei confronti di persone ritenute pericolose per la sicurezza pubblica. Obiettivo dei provvedimenti di prevenzione, quello di impedire che possano continuare a delinquere

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – Sono 330 i provvedimenti di prevenzione emessi dal 1° gennaio, su istruttoria dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Polizia Anticrimine, dal Questore di Ancona Cesare Capocasa per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica in tutta la provincia anconetana.

Capocasa ha emesso cinque nuove misure nei confronti di persone ritenute pericolose per la sicurezza pubblica. Obiettivo dei provvedimenti di prevenzione, quello di impedire che possano continuare a delinquere. I provvedimenti sono stati emessi nei confronti di due persone, entrambe italiane, gravate da precedenti specifici per reati contro la persona ed il patrimonio.

I due la scorsa notte sono stati tratti in arresto dalle Volanti per furto aggravato ai danni di una guardia giurata. Le due persone sono state denunciate perché ritenute responsabili, in quanto colte in fragranza di reato, nell’immediatezza del fatto.

A seguito della convalida dell’arresto, disposta in udienza, gli uomini della Polizia Anticrimine hanno provveduto a notificare loro rispettivamente due provvedimenti di foglio di via da Ancona con l’immediato rientro nei comuni di residenza, in Abruzzo e in Puglia, con divieto per tre anni di ritorno nel capoluogo.

Altri due fogli d via sono stati disposti dal Questore nei confronti di due cittadini italiani, residenti nella provincia di Fermo, denunciati dal personale dell’U.P.G. e S.P. alla Procura della Repubblica di Ancona per il reato di Insolvenza Fraudolenta, per aver consumato un pranzo di pesce senza pagare il conto (quasi 200 euro) al ristoratore.

Anche nei confronti dei due, gravati da precedenti di polizia, è stato disposto il provvedimento di Divieto di Ritorno ad Ancona per un anno. Infine, un 20enne residente a Osimo, già colpito da Avviso Orale e D.Ac. Ur. per fatti pregressi, è stato identificato insieme ad altri giovani, alcuni anche minori, in Piazza Malatesta, dove negli ultimi giorni erano stati segnalati dai residenti comportamenti di disturbo alla quiete pubblica. 

Il Questore Capocasa dichiara: «Rimane sempre costante e continuo l’impegno della Polizia di Stato per assicurare ai nostri concittadini e a quanti risiedono nella nostra provincia, una realtà vivibile e civile. Nessuna tolleranza nei confronti di chi delinque».     

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