ANCONA – Mucchi di rifiuti trasformano la spiaggia libera di Palombina e Collemarino in una discarica a cielo aperto. Così si presentava oggi il lungomare sabbioso prima degli stabilimenti balneare. Eliche, ferro, lattine, plastica, legno e tanta altra immondizia la fanno da padrone e hanno invaso la spiaggia dove qualcuno è già sdraiato per il primo sole. A documentare lo scempio urbano è un residente di Collemarino, Calogero Corradini, che questa mattina voleva solo fare due passi sulla sabbia. Il cittadino ha ripreso anche la cattiva condizione in cui si trova il sottopasso, pieno di detriti. «È comparsa anche una scritta fascista», dice Calogero. La scritta è “Sede ufficiale dei neofascisti Ancona”. All’estate manca un mese e la spiaggia così non può restare.
Spiaggia off limits invasa dai rifiuti (FOTO)
Scempio urbano a Collemarino e Palombina, ad Ancona. Il degrado ripreso da un cittadino, Calogero Corradini