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Ancona, Comune e Regione promuovono il sitting volley a scuola. E arriva la Coppa Italia

La manifestazione si svolgerà sabato 16 e domenica 17 dicembre al PalaBrasili di Collemarino nel ventennale della scomparsa di Flavio Brasili

La presentazione di stamattina

ANCONA – Giocare insieme a pallavolo stando seduti per terra: è l’unica disciplina sportiva capace di azzerare le distanze tra disabili e normodotati e si chiama sitting volley, si gioca insieme a scuola, ma anche nelle manifestazioni ufficiali. All’interno di un fitto calendario di iniziative, sostenute e promosse da Comune di Ancona e Regione Marche, ci sarà anche un momento agonistico, quello previsto per il 16 e 17 dicembre al PalaBrasili di Collemarino con le fasi finali di Coppa Italia cui parteciperanno i marchigiani della Synergie Fermana, i campioni d’Italia in carica della Città dei Gigli di Nola, la Volley Academy TC di Battipaglia e la Cedacri GiocoparmaVCCesena: semifinali sabato 16 e finali domenica 17, evento che sarà trasmesso anche in diretta streaming su YouTube sul canale della Fipav. L’evento agonistico sarà il momento centrale di un’iniziativa più complessa e di ampio respiro dal titolo “Noi giochiamo a sitting volley”: lo sport come strumento di inclusione e rimozione di ogni barriera. L’iniziativa prevede lezioni in palestra e video didattici nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, un torneo tra le scuole partecipanti, un concorso di disegno per le scuole a tema sport e inclusione, un corso di formazione per docenti e tutor, un workshop per dirigenti scolastici e docenti e la fase finale di Coppa Italia. Campo ridotto, rete a 1,15 metri per gli uomini e 1,05 per le donne, e squadre composte tra disabili e normodotati – tre e tre –, a parte la nazionale che comprende solo disabili: al PalaBrasili sfilerà il meglio di un movimento che conta in Italia oggi una quarantina di società sportive. L’iniziativa e l’evento sono stati presentati stamattina a Palazzo degli Anziani.

«Il Comune tiene molto a quest’iniziativa – ha ricordato il vicesindaco Giovanni Zinni –. È un progetto che oltre ad avere la forza dell’inclusione si basa su una disciplina che nasce da chi ha difficoltà e diventa nel tempo un’attività che coinvolge tutti. L’idea che mi è piaciuta molto è passare dalla fase sportiva all’aspetto ludico e sociale, ritrovandosi insieme nelle scuole, un meraviglioso punto di forza che ci permette di uscire dalla disciplina sportiva e arrivare al sociale». «Abbiamo aderito con orgoglio a questo progetto – ha aggiunto l’assessore Daniele Berardinelli –. Nel ventennale della scomparsa di Flavio Brasili il fatto che si svolga questa manifestazione nel palas a lui intitolato è un modo per ricordarlo. Stiamo lavorando per altre iniziative del genere. E c’è l’impegno dell’amministrazione comunale di rendere gli impianti sportivi accessibili a tutti, anche se purtroppo al momento non è sempre così».

«Le finali di Coppa Italia al PalaBrasili sono la punta dell’iceberg, la parte più spettacolare – ha spiegato quindi Giancarlo Giulianelli, garante dei diritti della persona della Regione Marche – ma quello che a noi interessa è portare il sitting volley all’interno delle scuole, insegnare ai ragazzi che si può giocare anche quando sembrerebbe impossibile. Grazie ad Acquaroli la Regione ha preso per tre anni gli open internazionali d’Italia di golf per disabili, per tre anni sponsor unico la Regione Marche insieme all’ufficio del garante, si terranno nel Conero Golf Club. Come garante abbiamo fatto anche dei corsi per bambini disabili di golf. Dunque quest’iniziativa del sitting volley non giunge per caso, abbiamo scelto Ancona un po’ grazie a Franco Brasili, ma anche per cercare di recuperare un rapporto che in passato non è stato così premiante. Inizieremo con i fuochi d’artificio per proseguire su questa scia». Presenti anche Lorenzo Giacobbi, della società Fermana organizzatrice dell’evento e partecipante alla Coppa Italia, e altri sportivi noti come Tarcisio Pacetti, Franco Brasili, Emanuele Fracascia e Federico Ripani, Luca Savoiardi presidente Cip Marche, Fabio Franchini, presidente Fipav Marche, e per il settore istruzione Antonella Pavoni, dell’ufficio scolastico regionale per le Marche.

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