ANCONA – «Mantenere calma e tranquillità in questo momento delicato». È l’appello rivolto dal Questore di Ancona Giancarlo Pallini ai marchigiani alle prese con le misure restrittive imposte per contrastare la diffusione del Coronavirus. «Il contributo dei cittadini è fondamentale per la buona riuscita dell’ìmpegno che abbiamo messo in campo – prosegue il Questore -, siamo consapevoli che è difficile mantenere il rispetto delle limitazioni imposte, ma è l’unica strada per poter poi risolvere la questione e tornare ad una vita ordinaria nelle nostre città».
«Noi ci siamo e continuiamo la nostra attività anche su altri fronti», sottolinea il Questore, evidenziando che occorre mantenere alta l’attenzione anche sugli altri reati. Riprendendo il discorso del Ministro per le Pari Oppurtunità sulla violenza di genere, Pallini amplia la questione ponendo l’accento sulle truffe agli anziani e sugli altri episodi di criminalità che «è vero che sono diminuiti, ma chi è abituato a compiere reati potrebbe riprendere la sua attività, ma noi siamo pronti a contrastarla in ogni modo».
E proprio per contrastare la violenza di genere che non la convivenza forzata nell’arco delle 24 ore fra le pareti domestiche potrebbe rischiare di intensificarsi, il Questore sottolinea che l’App YouPol della Polizia di Stato nata per segnalare episodi di bullismo e di spaccio di sostanze stupefacenti, ora può essere utilizzata anche per chiedere soccorso anche per le violenze domestiche.
Una iniziativa importante, quella della Polizia di Stato, che consente in tempo reale di inviare messaggi e immagini geolocalizzati per segnalare anche in maniera anonima e con precisione dove stanno avvenendo gli episodi. Basta scaricarla sul proprio telefonino o tablet.
«Non stiamo ricevendo segnalazioni di violenza, non vorremmo fosse per l’impossibilità di comunicare, per questo stiamo monitorando il territorio lavorando sui pregressi ammonimenti per accendere l’attenzione su chi è stato vittima di violenze in passato. Siamo pronti ad intervenire – spiega il Questore -, non possiamo trascurare questo fenomeno. Invitiamo le famiglie alla calma e tranquillità fondamentale per comprendere i bisogni del proprio nucleo familiare, degli anziani e dei minori che soffrono».