ANCONA –È consentita la passeggiata genitori-figli a patto che sia vicino alla propria abitazione. A chiarire la questione è una nota del Ministero dell’Interno inviata ai prefetti dopo che negli ultimi giorni genitori, psicologi e insegnanti avevano preso posizione un pò in tutto il Paese rivolgendo appelli affinché ai bambini fosse garantito del tempo all’aria aperta. Una richiesta che alla fine è stata accolta.
Infatti, secondo quanto precisa la nota è permesso a un solo genitore di «camminare con i propri figli minori» purché «in prossimità della propria abitazione». La passeggiata viene di fatto «ricondotta alle attività motorie all’aperto». Attenzione però perché l’accesso ai parchi giochi e ai giardini resta vietato. La passeggiata è permessa anche nell’ambito degli spostamenti motivati da situazioni di necessità o motivi di salute.
La stessa nota del Capo di Gabinetto precisa che sono consentiti «gli spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne
curano l’assistenza». Insomma una passeggiata, consentita anche in questo caso per ragioni di «necessità o di salute». Spostamenti che pero, ribadisce la nota, sono soggetti al divieto di assembramento e all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro da ogni altra persona.