ANCONA – «Riportare la discussione sul cambiamento climatico nella giusta cornice, tecnica e scientifica, senza allarmismi o ansie, ma nella consapevolezza che dobbiamo fare qualcosa e che abbiamo la tecnologia ed i mezzi per farlo». È l’impegno assicurato dal professor Francesco Corvaro, associato in Fisica Tecnica Industriale presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche dell’Università Politecnica delle Marche, appena nominato Inviato Speciale per il Cambiamento climatico.
La nomina è arrivata dal vice presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e dal Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto. Per contrastare il cambiamento climatico «ognuno di noi può dare un contributo piccolo o grande che sia prendendosi cura dell’ambiente come facciamo per le nostre cose e le nostre case».
«Un ringraziamento per la stima e la fiducia al governo e ai ministri – dice – è un ruolo non semplice, ma centrale, che riguarda tutti. Sento una grande responsabilità e darò il massimo per essere all’altezza di questo ruolo». La figura dell’Inviato per il Cambiamento Climatico era stata creata sotto il governo Draghi con un duplice scopo: coordinare le azioni sul clima nell’ambito dei confini nazionali, facendo da raccordo tra diversi settori, dall’energia al sociale, dall’agricoltura alla biodiversità, e oltre i confini nazionali come rappresentanza nei tavoli tecnici in cui l’Italia è chiamata a dare il suo contributo, spiega il professor Corvaro.
«il cambiamento climatico – dice – è sotto gli occhi di tutti, ma affrontarlo richiede del tempo. Il processo di transizione non deve lasciare indietro nessuno perché altrimenti rischiamo di curare qualcosa, facendo però ammalare qualcos’altro. Il cambiamento climatico – conclude – non è un talk-show, ma una questione tecnica, basata su leggi fisiche».
Il professor Corvaro, 44 anni, jesino ma residente ad Ancona, ha competenze ed esperienza nei settori della transizione energetica ed ecologica e del cambiamento climatico. La sua nomina sarà strategica anche in vista della Cop28 e della Presidenza italiana al G7 nel 2024. Il professore dell’Univpm ha fatto parte del team di ricerche scientifiche della missione ‘Galactic 01’, il primo volo commerciale al mondo nello spazio, lanciato il 29 giugno 2023 dallo Spaceport America nel New Mexico.