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Covid, numeri in calo. Giacometti: «Metà reparto con infezioni resistenti agli antibiotici. Sarà questo il problema del futuro»

Il direttore della Clinica di Malattie Infettive dell'ospedale regionale di Torrette nel fare il punto della situazione spiega che «i numeri sono calati molto» sul fronte della pandemia

L'infettivologo Andrea Giacometti

ANCONA – Migliora la situazione Covid in Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale regionale di Torrette, reparto ‘specchio’ per verificare l’andamento della pandemia a livello ospedaliero: qui vengono assistiti i pazienti con polmonite da Sars-Cov-2 che necessitano di ossigeno e terapie che non possono essere erogate nella loro abitazioni in quanto le condizioni cliniche sono complesse.

Il direttore della Clinica di Malattie Infettive, il professor Andrea Giacometti, nel fare il punto della situazione spiega che «i numeri sono calati molto». Nel reparto «su 20 posti letto, 10 sono occupati da pazienti Covid, un paio di casi sono polmoniti serie, un altro paziente Covid è in dimissione oggi – dice – , mentre l’altra metà del reparto (10 posti letto) è occupata da pazienti con infezioni multiresistenti agli antibiotici. Al momento non abbiamo nessun ricovero per influenza».

Il primario spiega che attualmente «arrivano più richieste di ricovero dal pronto soccorso per infezioni resistenti ai germi che per Covid. Il problema è che questi pazienti non possono andare in altri reparti per il rischio che le infezioni si diffondano e quindi li ricoveriamo qui in reparto. Sono pazienti che devono essere curati con antibiotici di ultima generazione con alti costi sanitari. Penso che una volta risolta la pandemia sarà questo il problema del futuro».

Nel reparto l’età media dei pazienti Covid ricoverati è di 85 anni, mentre quella degli assistiti per infezioni multiresistenti si aggira attorno ai 78-80 anni.

La situazione Covid nelle Marche

Reparto Covid

Scende l’incidenza Covid nelle Marche e diminuisce anche il numero degli assistiti negli ospedali. Nell’ultima settimana sono stati individuati 1.203 casi di Covid a fronte di 3.743 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 32,3% (rispetto al 38,4% della scorsa settimana quando erano stati rilevati 1.969 casi positivi). L’incidenza cumulativa su 100 mila abitanti è scesa, passando da 130,92 a 79,99.

Anche negli ospedali scende il numero dei ricoverati che passano da 119 a 98, 21 in meno rispetto alla settimana scorsa. Nei pronto soccorso della regione sono 15 i pazienti Covid, 1 in meno rispetto a sette giorni fa. Guardando ai reparti, nelle terapie intensive ci sono 2 pazienti, 1 in meno rispetto a venerdì scorso e il tasso di occupazione dei posti letto è sceso allo 0,9%.

Nei reparti semi intensivi restano 4 pazienti e l’occupazione è stabile, mentre nei reparti non intensivi ci sono 92 pazienti, 20 in meno della settimana scorsa. L’occupazione dei posti letto in area medica si attesta al 9,8%. Nell’ultima settimana sono state registrate 11 vittime correlate al Covid e il bilancio dall’inizio della pandemia sale a 4.341 morti.