ANCONA – Segna un lieve rialzo, rispetto alla settimana scorsa, l’incidenza dei casi positivi al Covid-19 nelle Marche. Negli ospedali scendono i ricovero nei reparti di terapia intensiva, mentre salgono lievemente in Area Medica.
Rispetto alla scorsa settimana l’incidenza dei casi positivi al Sars-Cov-2 è in lieve crescita e passa da 789,19 a 805,24 casi su 100mila abitanti.
Nei reparti di Terapia Intensiva degli ospedali marchigiani ad oggi sono presenti 4 pazienti. La percentuale di saturazione di pazienti positivi al Covid scende, passando dal 2,8% all’1,7%. Si tratta di un dato più basso rispetto a quello medio nazionale che si attesta al 4%.
In lieve rialzo invece l’occupazione nei reparti di Area Medica, dove sono ricoverate 172 persone con tampone positivo. Qui la percentuale di ricoverati che hanno contratto il virus passa dal 16,8% al 17,1%. Il dato è più elevato rispetto alla media nazionale che è a quota 16%.
Guardando ai numeri di un anno fa, alla data del 28 aprile 2021, le Terapie Intensive delle Marche erano sature al 30%, mentre i reparti di Area Medica al 31%.
Il report Gimbe
Dall’ultimo monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe emerge che nelle Marche, nella settimana tra il 20 e il 26 aprile, si è registrato una aumento del 28% di casi di positività al virus. Nella provincia di Ascoli Piceno si è registrato un incremento delle positività su 100mila abitanti del +28,1% rispetto alla settimana precedente, nel fermano del +28,8%, in provincia di Macerata del +33,1%, in provincia di Ancona del +22,3%, mentre nel pesarese l’incremento è stato del +30,9%.
Sul fronte della vaccinazione anti-Covid la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino nelle Marche è pari al 8,4%, un dato superiore rispetto alla media italiana che si ferma al 7,2%. La popolazione sopra i 5 anni guarita dal Covid da meno di 180 giorni è pari al 6,5%.
Nelle Marche il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è dell’8,5% più basso rispetto alla media nazionale che raggiunge il 13,1%, mentre per over 80, ospiti Rsa e fragili nella fascia 60-79 è dell’1,7% contro una media italiana del 2,8%. Nella fascia d’età 5-11 ha completato il ciclo vaccinale il 20,1% dei bambini e ragazzi, la media italiana raggiunge invece il 34,3%, mentre il 2,3% di questa fascia ha solo la prima dose (3,6% media italiana).