ANCONA – Continua il trend in flessione dell’incidenza dei casi positivi al Covid-19 nelle Marche. Rispetto ad una settimana fa i contagi da Sars-Cov-2 sono in calo e l’incidenza da 654,79 a 573,90 su 100mila abitanti. Un miglioramento del quadro pandemico che si riflette anche a livello ospedaliero, dove il numero dei pazienti positivi al virus ricoverati scende ancora.
Nei reparti di Terapia Intensiva degli ospedali marchigiani, dove sono presenti complessivamente 3 pazienti, si registra un calo e la saturazione dei degenti Covid scende dal 2,2% all’1,3%. Un dato più basso rispetto a quello medio nazionale che si attesta al 4%.
In calo anche l’occupazione nei reparti di Area Medica, dove sono ricoverate complessivamente 117 persone positive al virus, 33 in meno rispetto alla settimana scorsa quando erano 150: l’occupazione passa dal 14,9% all’11,7%. Il dato è più basso rispetto alla media nazionale che è a quota 13%.
Il report Gimbe
Nella settimana dal 4 al 10 maggio secondo l’ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe nelle Marche si è registrata una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi al coronavirus su 100mila abitanti (416) e una diminuzione dei nuovi casi (-23,2%) rispetto alla settimana precedente.
Ascoli Piceno con 818 casi su 100mila abitanti è il capoluogo di provincia che segna il numero maggiore di contagi, anche se in calo del 26,2% rispetto alla settimana precedente. Subito dietro le province di Fermo 626 (-23%), Macerata 607 (-16%), Ancona 550 (-20%) e Pesaro e Urbino 480 (-29,7%) che vede il minor numero di casi positivi al Sars-Cov-2.
Sul fronte ospedaliero le Marche sono sotto la media nazionale sia in Area medica (13%) che in terapia intensiva (1,7%), mentre guardando ai dati delle vaccinazioni anti-Covid secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe la popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 20,1% (media Italia 34,4%) a cui aggiungere un ulteriore 2,3% che ha ricevuto solo la prima dose.
La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari all’8,1% (media Italia 7%) a cui si aggiunge quella guarita dal Covid da meno di 180 giorni (6,7%). La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino ammonta al 4,8% (media Italia 5,9%) mentre i guariti da meno di 120 giorni in questa fascia d’età sono il 13,2%. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 12,9% (media Italia 21%), mentre quello per over 80, ospiti Rsa e fragili fascia 60-79 anni è del 4,5% (media Italia 8,7%).