ANCONA – Balza da 25,27 casi su 100mila abitanti della scorsa settimana a 40,76 il tasso di incidenza del Covid-19 nelle Marche. Mentre il numero dei positivi registra una crescita (613, contro 533 di una settimana fa), il virus non si riflette sulle strutture ospedaliere dove i ricoveri sono in calo.
Le persone positive al Sars-Cov-2 ricoverate passano da 78 a 62, 5 delle quali sono nei reparti di terapia intensiva, 54 nei reparti non intensivi, 3 nei semintensivi, inoltre ci sono 4 positivi nei pronto soccorso. Nel bollettino dell’Osservatorio Epidemiologico delle Marche risulta anche un nuovo decesso. Guardando ai dati dell’ultimo bollettino settimanale del Ministero della Salute (settimana 14 – 20 settembre) le Marche con un 35,5% di tasso di positività sono in testa rispetto alle altre regioni (media nazionale 15,5%).
Se il Covid ha ripreso a circolare, nelle scuole la situazione è ben diversa rispetto a quella di uno o due anni fa. Per ora non ci sono indicazioni sulla gestione dei casi positivi, ma delle raccomandazioni. «Se ci saranno delle indicazioni da parte del Ministero le attueremo – dice Riccardo Rossini presidente Anp Marche (associazione nazionale dei presidi) -, ormai siamo abituati. Al momento però non abbiamo la percezione che ci sia un problema collegato al Covid nel mondo della scuola, tutti i casi di cui abbiamo avuto notizia sono stati come un’influenza e come tale sono stati trattati».