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Covid, scende la pressione a Torrette. Caporossi: «Entro sei mesi attività chirurgica a livelli pre-covid»

Il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona fa il punto sulla pressione nella struttura ospedaliera. La situazione è in miglioramento

Torrette
Gli Ospedali Riuniti di Ancona

ANCONA – Si allenta la pressione sull’ospedale regionale di Torrette di Ancona. «La situazione migliora. C’è un dimezzamento dei ricoveri in terapia intensiva, ma anche i pazienti ordinari stanno diminuendo» spiega il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi.

Nel fare il punto sulla situazione epidemiologica e sul quadro dei ricoveri ospedalieri spiega che nei reparti ci sono complessivamente 80 pazienti, 48 negli ordinari, 16 in terapia intensiva e 24 in subintensiva.

«Il dato positivo è che gli accessi al Pronto Soccorso (di pazienti positivi al covid-19, ndr) ieri mattina (23 aprile) erano zero. Speriamo che questa situazione si mantenga perché dobbiamo ripartire con tutto: le malattie sono tante e in questo anno si sono aggravate».

Il direttore generale sottolinea che «lo stato di salute va recuperato attraverso il fatto che ci sia anche da parte nostra una possibilità di cura, senza più questo incubo del covid».

L’attività chirurgica a causa della pandemia ha subito una contrazione, ed è scesa intorno al 20%, ma come sottolinea Caporossi «contiamo nel giro di sei mesi, quindi dopo le ferie fatte, di recuperare tutto» ristabilendo il 100% dell’attività. L’obiettivo è quello di tornare al regime pre-covid, ovvero ai numeri del 2019.

Intanto procedono i lavori di realizzazione di nuovi posti letto. Entro il mese di maggio saranno consegnati 20 nuovi posti letto di terapia intensiva al piano due presso il blocco operatorio, altri 9 di subintensiva sono in corso di realizzazione presso le Malattie Infettivi e altri 10, sempre di terapia intensiva, saranno realizzati al piano due.

Procedono anche i lavori di realizzazione del nuovo ospedale Salesi e per la gara del sesto piano, dove saranno trasferite maternità e neonatologia attualmente al Salesi: le offerte ci sono già e la commissione comincerà a lavorare sull’aggiudicazione del cantiere.