ANCONA – «I vaccini funzionano». È l’esclamazione che campeggia sul post della pagina Facebook del virologo Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta. Lo scienziato di origini marchigiane, nativo di Senigallia, riporta una pubblicazione apparsa ieri (24 marzo) sul New England Journal of Medicine, che ha divulgato i dati iniziali sull’efficacia della vaccinazione per Covid-19 sugli operatori sanitari.
«I vaccini ci stanno tirando fuori dalla pandemia, e dobbiamo fare ogni sforzo possibile per vaccinare il numero più alto possibile di persone nel più breve tempo possibile – spiega -. Mentre i monoclonali ci possono aiutare in questa fase di transizione riducendo mortalità e morbilità severa».
L’impiego degli anticorpi monoclonali è partito anche nelle Marche con le prime infusioni eseguite all’ospedale di Pesaro, ma il via è atteso anche negli altri centri prescrittori. Le flebo giunte nella nostra regione al momento sono solo 133, ma a breve potrebbero arrivarne delle ulteriori, circa 400. Gli anticorpi monoclonali, prodotti in laboratorio, sviluppano in chi li riceve una immunità passiva.
«Dobbiamo andare avanti con coraggio, ottimismo e fiducia nella scienza, senza ascoltare la disinformazione no-vaxx e no-anticorpi, ma consapevoli – conclude – che grazie a questi migliorati strumenti di prevenzione e terapia dell’infezione da SARS-CoV-2 potremo presto riappropriarci della nostra normalità».
Nelle Marche ad oggi sono state somministrate 223.905 dosi su 251.930 consegnate, l’88.88%: 144.269 sono le prime somministrazioni e 79.636 i richiami.
Gli over 80 vaccinati sono 67.437 con prima dose e 31.958 con seconda, mentre i soggetti vulnerabili in carico al Servizio Sanitario Regionale sono 2.002 con prima dose e 266 con seconda dose.