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Ancona, Covid e solidarietà: l’asta delle maglie di Paolino viaggia a vele spedite

Prosegue spedita l'asta di magliette sportive ufficiali ideata dal giornalista anconetano che fu il primo paziente del capoluogo a combattere e sconfiggere il virus. Nei prossimi giorni sarà annunciata anche una gradita novità

Paolino Giampaoli
Paolino Giampaoli promoter dell'iniziativa a favore dell'ospedale di Torrette

ANCONA – Prosegue a pieno ritmo la seconda edizione dell’asta benefica promossa dal noto giornalista anconetano Paolino Giampaoli (il primo paziente affetto da Covid nel capoluogo nello scorso marzo) a favore della struttura ospedaliera di Torrette. Le magliette raccolte, tutte consultabili all’interno della pagina Facebook “Paolino – Una maglia per il Covid-19” sono state già sottoposte alle prime offerte e lo saranno fino alle 15 di sabato 20 febbraio. Base d’asta 50 euro e rilanci fissati a 5 euro.

«Non può che farmi piacere l’interesse che si è generato intorno a questa iniziativa che coinvolge la struttura di Torrette in cui sono stato ricoverato e ho vinto la mia battaglia con il Covid – spiega Giampaoli -. Un aspetto positivo riguarda la provenienza delle magliette visto che non è rimasta solo circoscritta alla regione ma ha interessato tutta Italia. Ci sono pezzi di calcio, basket, pallavolo, nuoto, rugby, scherma e pallanuoto. C’è anche il cappellino di Michele Scarponi, donato dalla Fondazione, che onestamente riempie d’orgoglio».

Pronte anche delle novità: «Abbiamo pronte delle chicche e presto annunceremo una maglietta di un campione pluriscudettato. Sarebbe superare quanto fatto nella prima asta e credo che con l’aiuto di società come l’Anconitana, l’Ascoli, la Fermana, l’Italservice C5 e la Lube Civitanova ci riusciremo. Senza dimenticare tutti gli altri cimeli che ricordavo prima».

Per tutti i dettagli l’invito è a consultare la pagina Facebook dedicata all’evento: «Tutte le informazioni sono reperibili all’interno. Siamo riusciti ad allestire il tutto nonostante le difficoltà che ci sono. E’ stato faticoso ma speriamo che con il tempo possa essere data continuità alla manifestazione e si possa proseguire sempre di più».

La consegna delle maglie avverrà presso la sede degli Ospedali Riuniti secondo la disponibilità della Direzione Generale alla presenza di tutte le autorità politiche e sportive nonché dei rappresentanti delle varie Società che hanno donato. Per chi non potrà essere presente provvederà l’organizzazione alla spedizione delle magliette.