ANCONA – «Il tasso di occupazione regionale di posti letto covid in terapia intensiva è del 27,7%». Lo fa sapere l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. Il livello di occupazione dei letti in terapia intensiva nelle Marche non è più nella quota considerata critica, fissata al 30%. Nella nostra regione infatti, attualmente sono 60 i posti letto impegnati sui 216 disponibili.
All’ospedale regionale di Torrette, in terapia intensiva, sono 16 le persone ricoverate su 18 posti letto disponibili in Clinica di Rianimazione. Il primario Abele Donati spiega che «una riduzione c’è stata dei posti occupati» e che l’età dei pazienti «si è alzata» rispetto alle ultime settimane, attestandosi sugli ultra settantenni. I pazienti ricoverati in gravi condizioni hanno una età che varia da un minimo di 30 ad un massimo di 84 anni, e il professor Donati evidenzia che tra i fattori di rischio più comuni viene riscontrata l’obesità.
«Le polmoniti che abbiamo ricoverato sono sempre molto gravi» spiega, per questo invita la popolazione a «rispettare le regole, senza sotterfugi per aggirarle, come feste di Capodanno con tante persone». Il primario della terapia intensiva di Torrette si è già vaccinato contro il covid-19 domenica 27 dicembre, in occasione del Vaccine-Day e chiarisce di stare bene e di non aver avuto alcun effetto collaterale. «L’augurio è che tutti gli operatori sanitari si vaccinino – conclude – è molto importante farlo per sconfiggere la malattia: la situazione è ancora delicata e dipende molto dai comportamenti individuali, che se attenuti alle regole ci consentiranno di avere una riduzione della pandemia da gennaio», in caso contrario il rischio è quello di una recrudescenza.
Nelle Marche, nei reparti di area medica, malattie infettive e semi intensivi, ci sono 454 persone ricoverate su 1.188 posti disponibili. «La situazione dei ricoveri continua ad essere gestibile» spiega l’assessore Saltamartini che chiede alla popolazione «massima attenzione», perché «l’oscillazione di questi numeri dipende inevitabilmente dagli atteggiamenti personali».
Un invito alla prudenza giustificato anche dai 69 casi sintomatici registrati nel bollettino del Gores di ieri (29 dicembre). «Stiamo monitorando costantemente la situazione, che mostra una crescita dei casi sintomatici rispetto ai giorni scorsi – spiega Filippo Saltamartini – . Nessun allarmismo, però, ma massima attenzione e rispetto delle regole da parte di tutti. Solo continuando ad assumere comportamenti consapevoli e responsabili, possiamo contenere la pandemia in attesa che il vaccino assesti il colpo finale al virus».
Proprio oggi nelle Marche sono arrivati con un volo Dhl 8.775 nuove dosi di vaccino contro il covid-19 per il personale sanitario operante nelle strutture delle Marche. Il via simbolico alla campagna vaccinale era avvenuto domenica 27 con le prime 200 dosi nelle Marche (VIDEO).
L’assessore ha preannunciato nella giornata di ieri che quando la vaccinazione andrà a coinvolgere la popolazione, la Regione si avvarrà del modello organizzativo impiegato per lo screening di massa e che attiverà una app per le prenotazioni che potranno essere eseguite anche per via telefonica.