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Cresce il turismo a giugno nelle Marche, Federalberghi: «Aumento del 15%, più stranieri»

Gli stranieri arrivano soprattutto da Germania, Belgio, Olanda e anche dalla Francia. A giugno viaggiano in particolare anziani e famiglie con figli al seguito

San Michele a Sirolo
San Michele a Sirolo

ANCONA – Cresce il turismo a giugno nelle Marche. Secondo una indagine di Federalberghi quasi il 20% degli italiani (19,9%) ha atteso la fine delle scuole per concedersi una vacanza: 15,1 milioni saranno in viaggio, la maggior parte resterà nel Belpaese (il 90,1%), mentre l’8,2% sceglierà una località estera.

La meta preferita resta il mare (57,3%), seguito dalla montagna (10,8%), dalle città d’arte (10,7%). Secondo il report di Federalberghi la durata media della vacanza si attesterà intorno ai 15 giorni e la spesa media pro capite pari a circa 659 euro. Per quanto ruguarda il pernotto il 19,3% sceglie gli hotel, il 16,4% si reca nella casa di proprietà e il 7,2% in un B&B.

Tra le attività più gettonate del periodo le passeggiate (68,4%), i pranzi e le cene al ristorante (45,0%) e l’happy hour (33,6%). L’auto è il mezzo di trasporto scelto dal 62,9% dei vacanzieri, l’aere dal 21,6% e il treno dal 4,2%.

A confermare il trend in crescita del turismo nelle Marche è Emiliano Pigliapoco, consigliere regionale di Federalberghi Marche: «Vediamo molti arrivi già da questo mese – spiega – : nei weekend le strutture sono quasi piene, mentre durante la settimana l’occupazione alberghiera si aggira attorno al 50%».

Si tratta di turisti «sia italiani che stranieri», questi ultimi arrivano soprattutto dalla Germania, dal Belgio, dall’Olanda, e crescono i turisti dalla Francia, spiega. Insomma «cresce anche il turismo straniero». Rispetto all’anno scorso l’incremento sul fronte turistico nel mese di giugno nelle Marche è stimato «intorno al 10-15%» spiega Pigliapoco.

A viaggiare a giugno per circa «il 30% circa famiglie e per circa il 70% persone della terza età. Gli eventi aiutano molto ad attrarre nelle località, specie nei periodi di bnassa stagione». Bassa stagione che permette di risparmiare anche il 50% in meno rispetto ai periodi di alta stagione come il mese di agosto. Qualche ritocco ai prezzi c’è stato anche nell’estate 2024, si tratta di «rincari intorno al 20% circa, che in una vacanza di un weekend in bassa stagione incidono in un aumento di 60-70 euro circa – spiega – mentre in alta stagione possono pesare fino a 170 euro, ma in ogni caso le strutture delle Marche stanno mantenendo i prezzi contenuti rispetto ad altre regioni» conclude.

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