Ancona-Osimo

Ancona, giubbotto tattico, distanziatore e spray: nuove dotazioni per la polizia locale

Sono state presentate dal comandante Caglioti e dal vicesindaco Zinni: «Significativi risultati anche dalla squadra antidegrado»

La presentazione delle nuove dotazioni di polizia locale

ANCONA – Nuove dotazioni per la polizia locale anconetana: giubbotto tattico, bastone distanziatore, spray al peperoncino e presto anche l’arma da sparo. Sono stati presentati stamattina, 15 marzo, al comando di polizia locale dal vicesindaco Giovanni Zinni e dal comandante Marco Ivano Caglioti, una presentazione che ha trattato diversi temi, dalla sicurezza personale degli agenti ai sistemi di videosorveglianza, ma anche alle nuove assunzioni di personale che entro la fine dell’anno dovranno permettere ad amministrazione comunale e polizia stessa di attivare anche servizi nell’orario notturno. «Si tratta di dotazioni che vanno a implementare quella attuale e che permettono al personale di avere una presenza diversa sul territorio – ha spiegato il comandante Caglioti –, con un impatto più da polizia locale. Sottolineo anche il lavoro della squadra antidegrado che nell’ultimo periodo ha lavorato e scoperto lo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno di alcuni parchi. Non cerchiamo macro spacciatori ma dobbiamo liberare quelle aree da situazioni che impediscono ai cittadini di viverle tranquillamente. Oggi distribuiamo un paio di dotazioni, poi verranno assegnate a tutto il corpo di polizia».

«Ci teniamo, alla polizia locale, non per una strumentalizzazione politica. Ci siamo mossi esclusivamente sul binario della legge – ha attaccato così il suo discorso al personale di polizia locale il vicesindaco Giovanni Zinni –. Semplicemente ci siamo allineati a tutti quei comandi di polizia locale d’Italia già ammodernati. Lo stiamo facendo a piccoli passi per evitare incidenti di percorso e quello odierno è uno di quei piccoli passi per metterci nelle condizioni di lavorare meglio. Oggi avere un’uniforme, al di là dei perimetri delle proprie competenze, è sempre un rischio. Ecco perché servono le nuove dotazioni. Gli strumenti di autodifesa comportano la salvaguardia dell’agente nel momento in cui opera in termini di pubblica sicurezza o di attività di polizia giudiziaria. Sono giubbotti tattici molto importanti per difendersi da colpi, fendenti, e quant’altro, distanziatore, e spray al peperoncino che è un’altra forma del distanziatore. Porteremo al più presto anche al compimento il passaggio delle armi da sparo, in tempi ragionevoli provvederemo all’acquisto delle armi, a norma di legge».

Videosorveglianza, nuove assunzioni entro la fine dell’anno e squadra antidegrado: «Poi c’è il tema della videosorveglianza: presto inaugureremo qui la centrale – ha proseguito Zinni –. Su questo l’amministrazione comunale non vuole fallire, è uno strumento che funge da occhio in più per le forze di polizia per tutelare maggiormente decoro urbano e patrimonio. Quando sarà operativa e quando faremo sapere che le videocamere vengono utilizzate e controllate, chi imbratta ci penserà due volte, a rischiare una sanzione oltre alla riparazione di quanto danneggiato. Presto ci sarà il concorso per nuovi agenti: i soldi a bilancio già ci sono, stiamo lavorando per emettere il bando. Se tutto va bene entro la fine dell’anno ci saranno 18 nuove unità in più di personale che credo siano una risorsa considerevole. Poi affronteremo il tema del servizio notturno, facendo affidamento sul maggior numero di risorse umane. Ci siamo presi impegni, li stiamo portando avanti».

Infine la squadra antidegrado: «Abbiamo riscontrato confortanti risultati dalle pattuglie che controllano la circolazione stradale e fanno anche un servizio di prevenzione in termini di pubblica sicurezza – ha aggiunto infine il vicesindaco – ma abbiamo anche risultati confortanti dalla squadra antidegrado che opera in borghese. In pochi mesi nonostante il numero esiguo di agenti, sperimentale e iniziale, è intervenuta in tante situazioni al limiti dell’illecito e altrettante che rientrano nella fattispecie di micro reati, dallo spaccio all’occupazione abusiva di immobili ad altro ancora».