ANCONA – Ha consegnato bigliettini e frasi d’amore tra le corsie della Cardiochirurgia pediatrica e congenita di Torrette il divertente Cupido che ha strappato sorrisi in un giorno speciale per il cuore come quello di San Valentino. Nelle vesti angeliche il dottor Pupozzi, per l’occasione ribattezzato “Cupidozzi”, clown terapeuta del Comitato genitori bambini cardiopatici che ha promosso la simpatica iniziativa.
Armato di arco e frecce “amorose” ha celebrato la giornata dedicata agli innamorati festeggiando «l’amore che lega le mamme e i papà ai propri figli», spiega la presidente del Comitato Valentina Felici in occasione della Giornata mondiale delle cardiopatie congenite.
Un problema, quello delle Cardiopatie congenite, che interessa un neonato ogni 100 nati in Italia e che rappresenta il 40% di tutte le malformazioni diagnosticabili dopo il parto. Fondamentali prevenzione e sensibilizzazione dei futuri genitori, ma accanto a questo al cuore giova anche un bel sorriso. Lo sanno bene al Comitato genitori bambini cardiopatici. E infatti le famiglie e i bambini hanno reagito con gioia alla visita di Cupidozzi, alias Walter Caccioppola, che in collaborazione con la picoterapeuta del Comitato Annalisa Cannarozzo, travestita da Dante hanno organizzato la bella sorpresa che ha stupito e rallegrato anche il personale ospedaliero.
«Quando i bambini restano ricoverati per un lungo periodo – spiega Valentina Felici – spesso le famiglie sono costrette a dividersi, con un genitore che resta vicino al figlio in ospedale e un altro che magari deve rientrare al lavoro». Allora le infaticabili del Comitato hanno preparato tanti bigliettini colorati con su scritte delle poesie, vi hanno attaccato un palloncino a forma cuore, poi Cupidozzi ha consegnato la missiva d’amore alle famiglie e un bel palloncino colorato ai bambini.
Con San Valentino che volge quasi al termine il Comitato è già al lavoro per il Carnevale, in occasione del quale sta organizzando un giro visite speciale del dottor Pupozzi: il suo carrello sarà pieno di maschere da far colorare ai bambini e ai loro genitori per un momento di spensieratezza destinato ad alleviare il momento del ricovero.