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Disturbi del comportamento alimentare: il 27 luglio serata benefica della Fondazione Salesi

Ad organizzare il charity event, la Commissione regionale per le Pari opportunità e il Comando Militare dell'Esercito Marche. L'iniziativa a sostegno del progetto 'Non solo farfalla', per lo screening precoce nella fascia 0-6 anni

La presentazione del Charity event per la Fondazione Salesi

ANCONA – Charity event organizzato dalla Commissione regionale per le Pari opportunità e dal Comando Militare dell’Esercito Marche a sostegno del progetto ‘Non solo farfalla’ della Fondazione Ospedale Salesi Onlus di Ancona, per lo screening precoce dei disturbi del comportamento alimentare nella fascia 0-6 anni. L’appuntamento per la serata benefica è per giovedì 27 luglio presso la caserma Felcinelli di Ancona, con l’obiettivo di raccogliere fondi.

L’iniziativa è stata presentata a Palazzo delle Marche, dal presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, dalla presidente Cpo Maria Lina Vitturini, dal Comandante del Comando Militare Esercito Marche, Colonnello Enrico Gabrielli, dalla direttrice della Fondazione Ospedale Salesi Onlus di Ancona, professoressa Laura Mazzanti. Presente anche Alberto Rossi, tra gli sponsor dell’iniziativa.

La serata benefica vedrà l’esibizione della pianista 23enne Carla Sgoifo, in partenza per il conservatorio di Mosa, e di diversi musicisti e cantanti lirici, con l’intervento della Soprano Stefania Donzelli, docente del Conservatorio Rossini di Pesaro e cantante che ha calcato i palchi internazionali, esibendosi anche con Andrea Bocelli. Verranno eseguite arie, duetti e musiche di Mozart, Rossini, Verdi, Puccini e Massenet. Parteciperà anche la “sand artist”, Paola Saracini. Al termine del charity event è previsto un percorso degustativo con le specialità enogastronomiche delle Marche.

La presidente della Cpo Maria Lina Vitturini ha sottolineato la sinergia tra le due istituzioni (commissione pari opportunità ed Esercito) spiegando che si tratta di una iniziativa che nasce dalla forza delle donne» e che è totalmente coperta grazie alla generosità di 30 sponsor provenienti da tutta la regione, ai quali verrà consegnata una pergamena. «Un progetto che riguarda la tematica dei disturbi alimentari – ha detto -, particolarmente sentita nel periodo post covid e che interessa soprattutto il genere femminile».

Il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, nel sottolineare il valore dell’evento ha voluto porre in evidenza come questo rappresenti «un sinergico impegno a favore dell’importante attività che la Fondazione Salesi porta avanti sin dalla sua nascita». «Siamo orgogliosi» di ospitare l’iniziativa nel Chiostro della Chiesa di San Francesco ad Alto, ha detto il colonnello Enrico Gabrielli «l’Esercito è sempre in prima linea nel sostenere tutte quelle iniziative a favore della collettività».

Il Consigliere regionale e psichiatra Carlo Ciccioli ha ricordato che i disturbi del comportamento alimentare «spesso sono la manifestazione di un disagio famigliare» o scolastico sui quali c’è un impatto fortissimo dei social media e della rete nella fase adolescenziale. «Serve un impegno complessivo della società – ha detto – una rete».

La direttrice della Fondazione Ospedale Salesi Onlus di Ancona, professoressa Laura Mazzanti ha affermato «con la presidente della Fondazione, Cinzia Cocco, siamo particolarmente grate per questa iniziativa che va a sostenere, il progetto di screening precoce dei disturbi del comportamento alimentare che, come Fondazione, stiamo portando avanti da alcuni anni insieme al Presidio di Alta specializzazione Salesi di Ancona. Si tratta di disturbi in crescita fra gli adolescenti, ma anche tra i bambini, in età sempre più precoce, per questo è fondamentale individuarli tempestivamente e lo screening è uno strumento essenziale». Mazzanti ha ricordato che nella casa di accoglienza della Fondazione vengono ospitate ragazze che afferiscono al Day Hospital dell’ospedale Salesi, insieme alle loro famiglie.

Tra gli sponsor Alberto Rossi, presidente del gruppo Frittelli Maritime, armatore e pluricampione del mondo nella vela, il quale ha voluto sottolineare il tema «così importante, delicato e attuale, com quello dei disturbi comportamento alimentare», ricordando la vicinanza della figlia, la pluricampionessa europea di vela, Claudia Rossi, alla Fondazione Salesi, di cui è testimonial per diverse iniziative. «Sono padre di tre figlie e nonno di una bimba di un anno» ha detto, «è un tema che non poteva che cogliermi disponibile». «Le imprese – ha concluso Alberto Rossi – devono fare impresa in modo etico».

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